Nel GP della Lombardia, undicesima prova del Mondiale Motocross MXGP 2017, Antonio Cairoli è riuscito a scrivere l’ennesima pagina memorabile della storia di un campionato esaltante. Sullo spettacolare circuito di Ottobiano, in provincia di Pavia, caratterizzato da fondo sabbioso e con temperature torride, il portacolori del team Red Bull KTM Factory Racing MXGP ha dominato ogni sessione a cui ha partecipato. Miglior tempo nelle libere, miglior tempo nelle cronometrate e vittoria nella manche di qualifica (quarta pole stagionale), Cairoli con la KTM 450 SX-F ha esaltato il pubblico italiano con il successo in entrambe le manche iridate. In gara uno è scattato in testa sin dal via e dopo aver controllato un tentativo di attacco del forte olandese Jeffrey Herlings (KTM 450 SX-F) è andato a vincere con diciotto secondi di vantaggio sullo stesso Herlings.
In gara due l’otto volte campione del mondo si è ritrovato a battagliare con Herlings, che gli ha tenuto testa fino a poco oltre metà gara. Cairoli ha poi effettuato il sorpasso decisivo ed ha aumentato il ritmo prendendo un margine di vantaggio crescente, fino ai trentadue secondi del distacco finale. Al salto finale del siciliano è esplosa la festa per i ventimila e più presenti, che hanno invaso il piazzale di partenza per la cerimonia del podio.
Per Cairoli l’ 81 ° successo in carriera è il quarto stagionale, che gli consente di allungare il vantaggio a 67 punti in classifica provvisoria di campionato MXGP sul secondo, ora il francese Paulin.
Cairoli: “E’ fantastico vincere il GP di casa, e quest’anno sono riuscito a vincerli entrambi! La pista di Ottobiano mi piace, e amo le piste dal fondo sabbioso. Sapevamo che il gran caldo avrebbe complicato tutto ma ci siamo preparati al meglio e siamo riusciti ancora a festeggiare con tutti i nostri tifosi che sono accorsi numerosissimi. In entrambe le manche ho battagliato con Herlings, che è uno dei migliori piloti su sabbia, ed ho avuto la meglio. In gara due è stato più difficile, ma non ho preso rischi e stavo controllando la situazione e studiando le sue traiettorie. Quest’anno mi sento bene sia fisicamente che con la moto ma non gareggio per vincere tutte le gare ma bensì per un obbiettivo più importante: il campionato. Sono felice di vedere quanta gente venga ancora a vedermi correre dopo più di 10 anni e do sempre il 100% per ripagarli del loro supporto. Sono anche molto grato al mio team ed a KTM per il fantastico lavoro che facciamo sulla moto con continui sviluppi e miglioramenti.”
Settimo nel turno cronometrato, sesto in qualifica, la trasferta italiana stava volgendo al meglio per Glenn Coldenhoff (Red Bull KTM Factory Racing – KTM 450 SX-F) ma dopo un’ottima prima manche conclusa in sesta posizione (Glenn era quinto ma ha subito nell’ultimo giro il sorpasso di Anstie) purtroppo un errore a metà gara due lo ha costretto a retrocedere dalla settima posizione alla tredicesima.
Coldenhoff: “A fine giornata sono un po’ deluso perché mi aspettavo di più da questo GP che avevamo preparato in ogni dettaglio. Il sabato anche era stato positivo e in gara uno ho tenuto un buon ritmo e solo nell’ultimo giro ho perso la quinta posizione per un sorpasso. Il sesto posto lo considero comunque positivo. In gara due ero in settima posizione quando sono scivolato e da quel momento è stata dura. Non era facile rimontare e ho perso il ritmo e sono anche stato doppiato da Tony. Il risultato finale è nono di giornata, ma anche se nei dieci sono un po’ deluso perché si poteva far meglio. Prendiamo gli aspetti positivi di questo fine settimana e pensiamo subito al Portogallo”.