La settantunesima edizione del Motocross delle Nazioni si è disputata sul panoramico tracciato di Matterley Basin, vicino Winchester, in Inghilterra, davanti ad un pubblico di circa cinquantamila spettatori.
La squadra olandese con Glenn Coldenhoff (Red Bull KTM Factory Racing; KTM 450 SX-F) è, come l’anno scorso a Maggiora, salita sul secondo gradino del podio. Domenica con poca fortuna per Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing; KTM 450 SX-F) che è sesto assoluto nella MXGP e l’Italia è settima al Nazioni.
Decimo nella manche di qualifica, Glenn Coldenhoff (schierato nella categoria MXGP) è stato il più veloce al via di gara uno ma non ha trovato un gran feeling su un terreno fangoso e viscido, per la pioggia caduta nei giorni precedenti e anche nel weekend. Ha concluso la manche in ottava posizione. In gara tre non è partito altrettanto bene e si è classificato undicesimo. Col contributo di Coldenhoff (ottavo assoluto della MXGP) l’Olanda è riuscita ad aver la meglio sulla nazione ospitante per un punto, ed ha ottenuto il secondo gradino del podio alle spalle della vincitrice Francia.
Coldenhoff: “Mi aspettavo meglio. Ho fatto un’ottima partenza in gara uno, ma poi ho perso posizioni. Per il fango sono stato costretto a togliermi gli occhiali ed è stata davvero dura. Ho cercato di fare il possibile ma non sono molto soddisfatto del mio risultato: non è stata la mia giornata anche se siamo saliti sul podio in seconda posizione. Sono felice per il risultato di squadra”.
Leader della squadra azzurra, anche il campione del mondo MXGP Antonio Cairoli ha corso nella MXGP. Ottimo terzo nella qualifica del sabato, nonostante il sorteggio dello schieramento avesse relegato la squadra italiana ad una difficile posizione, trentaduesima, al cancelletto, Cairoli la domenica in gara uno è partito molto bene e ad inizio manche era in quarta posizione alle spalle di Anstie, Coldenhoff e Paulin quando in una curva a sinistra si è toccato con Paulin ed è finito a terra ripartendo nelle retrovie. La non facile rimonta su terreno viscido gli permetteva di risalire fino alla settima posizione. In gara tre invece il siciliano sbagliava la partenza ed era ancora costretto alla rimonta, rallentato anche da una scivolata dopo un paio di giri. Undicesimo all’arrivo, Cairoli si è classificato sesto nell’assoluta MXGP. Per la squadra Italiana un settimo posto al Nazioni.
Cairoli: “Sapevamo che su questo terreno c’era da soffrire ed è un peccato perché questa pista è stupenda. Purtroppo ci si è messa di mezzo un po’ di sfortuna, con la caduta in gara uno per un contatto, e la brutta partenza di gara due. Comunque non abbiamo mollato, volevamo far bene e migliorare il quinto posto dell’anno scorso ma non ci siamo riusciti, nonostante l’ottima prestazione di Lupino nella Open. Potenzialmente non siamo così lontani dal podio ma tutto deve filare al meglio. Abbiamo fatto una fruttuosa esperienza sul terreno fangoso e abbiamo anche raccolto alcune indicazioni buone per il prossimo anno quando ritroveremo condizioni simili”.