La FMI è vicina ai suoi campioni e alle eccellenze dello sport italiano. Per questo motivo nella giornata di oggi il Presidente FMI, Giovanni Copioli, ha dato un riconoscimento della Federazione al nove volte Campione del Mondo di Motocross, Antonio Cairoli, e a Claudio De Carli, team manager del De Carli Racing Team, capace di conquistare dieci Mondiali di specialità.
Cairoli e De Carli, accolti anche dal Segretario Generale FMI Alberto Rinaldelli, hanno visitato la sede della Federazione Motociclistica Italiana e successivamente ritirato i riconoscimenti consegnati loro dal Presidente Copioli; tutto alla presenza dell’Onorevole Vincenzo Garofalo, Vice Presidente della IX Commissione Trasporti ed appassionato di Motocross, che si è voluto complimentare con Cairoli per i risultati raggiunti e con la FMI per il lavoro svolto relativamente al Nuovo Codice della Strada.
Il Presidente Copioli ha dichiarato: “Sono molto lieto di accogliervi nella sede della Federazione ed onorato della Vostra presenza che rende lustro a tutto il movimento motociclistico. I Vostri risultati, ottenuti con sacrificio e professionalità, sono di esempio per i nostri giovani piloti e motivo di orgoglio per questa Federazione. Avremo il piacere di rivedere Antonio Cairoli, insieme a Kiara Fontanesi e Franco Morbidelli, alla cerimonia dei Collari d’Oro del CONI dove, per la prima volta in assoluto, verrà premiato anche un Moto Club”.
“E’ una grande soddisfazione ritirare questo riconoscimento. E’ la prima volta che accade e ringrazio la FMI per questo”, ha spiegato Antonio Cairoli. “Il 2017 è stata una stagione fantastica. Siamo partiti molto forte per poi amministrare il vantaggio nel corso dell’anno. In ottica 2018, speriamo di migliorare ancora per vincere nuovamente”. Il nove volte iridato ha poi accennato agli ultimi sviluppi in termini di circolazione in fuoristrada: “Da appassionato e praticante di Enduro, spero che tutto vada per il verso giusto in merito al Nuovo Codice della Strada”.
“Voglio ringraziare la FMI per questo riconoscimento”, ha detto Claudio De Carli. “Cairoli entrò nel mio team grazie ad un progetto nato con la Federazione stessa, che mi chiese di scegliere un giovane da portare in alto. Decisi di far entrare nella squadra Antonio perché aveva le doti giuste. Certo, non avrei mai pensato di vincere così tanto insieme”.