Prima assoluta per il Mondiale Motocross sul tracciato Red Sand, vicino alla città di Castellon sulla costa orientale, circa cento chilometri a Nord di Valencia. Per la terza prova stagionale la pista spagnola, con fondo di caratteristica terra morbida rossa, si è rivelata piuttosto veloce e con molti salti ed ha ospitato più di venticinquemila spettatori.
Quarto in qualifica dopo una buona rimonta, dopo aver superato nel finale il compagno di marca Jeffrey Herlings, Antonio Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing MXGP) in gara uno non è scattato con i primi al via, ma dopo soltanto un giro era già secondo all’inseguimento del francese Romain Febvre (Yamaha). Dopo altri sei giri il nove volte campione del mondo si è portato in testa alla gara ed ha poi con grande esperienza gestito il vantaggio, conquistando la vittoria sull’olandese Herlings (KTM). In gara due Cairoli con la KTM 450 SX-F dopo aver segnato l’holeshot ha provato a prendere il largo ma ha trovato subito un Gautier Paulin (Husqvarna) molto combattivo che lo ha superato. Cairoli però nel sesto giro ha trovato l’affondo decisivo ed è andato ad allungare sugli inseguitori, per raccogliere la prima ‘doppietta’ e la prima vittoria di GP stagionali.
Con i cinquanta punti incamerati, Cairoli si è portato in testa al Mondiale MXGP, a pari punti (141) e con stesso numero di manche vinte (tre) con Herlings, ma gli spetta la tabella rossa in virtù della discriminante del miglior risultato nell’ultima manche.
Il Gran Premio della ‘Comunitat Valenciana’ ha consegnato al portacolori del team guidato da Claudio De Carli l’84esimo successo di GP e il 300esimo piazzamento nelle prime tre posizioni di manche in carriera. Inoltre Cairoli con questa vittoria ha conseguito almeno una vittoria di GP in ciascuna delle quindici stagioni, di fila, di campionato del mondo dal 2004.
Cairoli: “Sono davvero contento per il fine settimana, perché abbiamo avuto conferme positive sul lavoro fatto sulla moto, con modifiche anche sostanziali. Sono molto soddisfatto per la rimonta da una partenza non buonissima nella prima manche. Ho faticato un po’ per passare Romain (Febvre) ma ho fatto valere una migliore velocità. Ho segnato l’ holeshot in gara due poi Paulin era aggressivo e veloce e mi ha superato, ma poi l’ho ripassato e ho spinto ancora per poi gestire un buon margine. Sapevo che Jeffrey sarebbe tornato forte ma ho potuto rispondere con ottimi tempi sul giro. Tutto è andato bene e sono felice di aver preso la tabella rossa in vista di Arco di Trento, il primo GP in Italia”.
Nella MX2 Jorge Prado (Red Bull KTM Factory Racing MX2) correva nel GP di casa ed era molto motivato: già al sabato ha lottato per la pole con il compagno di marca Pauls Jonass fino al salto d’arrivo, classificandosi secondo. Con la sua KTM 250 SX-F è riuscito ad ottenere anche il secondo gradino sul podio finale, dietro a Jonass e davanti a Thomas Kjer Olsen (Husqvarna), grazie al secondo posto in gara uno e al terzo posto di gara due.
Jorge Prado: “Ci tenevo molto a salire sul podio qui in Spagna e ho dato il massimo, anche se non sono ancora al top della forma. Spinto da un gran pubblico in gara uno ho fatto bene, guadagnando la seconda posizione dietro a Pauls e davanti a Olsen e Mewse, e in gara due sono riuscito a tenere a bada nel finale Olsen, così ho guadagnato il secondo gradino del podio”.
Prado è terzo in classifica provvisoria di Campionato MX2, con 105 punti.
Prossimo GP: Arco di Trento (Italia), 7 e 8 Aprile.