Trasferta all’Est per la sesta prova del Mondiale Motocross: la pista di Orlyonok, affacciata sul Mar Nero, ha ospitato come nella passata stagione il GP di Russia. Con un fondo piuttosto duro, il tracciato russo si è dimostrato comunque veloce e in alcuni punti insidioso.
Nelle sessioni del sabato Antonio Cairoli (team Red Bull KTM Factory Racing MXGP) ha cercato il feeling con la pista e nel turno cronometrato ha segnato il decimo tempo. Nella manche di qualifica il pilota siciliano è partito subito a ridosso dei primi, ed è risalito fino alla terza posizione, poi nel finale per un errore è sceso al quinto posto.
In gara uno Cairoli ha subito portato la sua KTM 450 SX-F al comando del gruppo, ma nel primo giro è stato superato dal belga Desalle (Kawasaki), già vincitore di GP su questa pista l’anno scorso. Cairoli ha comunque difeso bene la seconda posizione, respingendo nel finale il tentativo di attacco di Jeffrey Herlings (KTM). In gara due ancora una buona partenza di Cairoli, quarto al primo passaggio. Con un terreno sempre più duro, Cairoli stava tenendo bene il ritmo dei primi, quando a metà manche per un paio di errori ha perso una posizione in favore di Romain Febvre (Yamaha) ed ha dovuto accontentarsi del quinto posto che gli ha comunque permesso di salire sul sesto podio stagionale (su sei), in terza piazza, alle spalle di Desalle e Herlings.
In classifica di campionato Cairoli è sempre secondo con 263 punti, alle spalle di Herlings (286) e davanti a Desalle (212).
Cairoli: “Il risultato, il podio, è positivo, ma non sono contento per i due piccoli errori della seconda manche, sono un po’ deluso. Il podio è OK perché questa non è una delle piste che preferisco, è ‘strana’ e difficile. Guardiamo al prossimo GP, so che possiamo migliorare molte cose. In questo weekend al sabato ho sofferto molto, poi in gara uno ho avuto una buona partenza ed è stato diverso, ho potuto tenere il passo di Clement e abbiamo chiuso la manche molto vicini. Nella seconda manche nei primi giri tutto ok poi gli errori non mi hanno permesso di riguadagnare qualche posizione nel finale. Credo sia positivo che Desalle possa inserirsi nella lotta al campionato che finora aveva visto lottare solo me e Jeffrey”.
Jorge Prado (team Red Bull KTM Factory Racing MX2 – KTM 250 SX-F) nel turno cronometrato del sabato ha segnato il terzo tempo e nella manche di qualifica ha subito sfoderato una ottima partenza, ed ha concluso in seconda posizione alle spalle di Pauls Jonass (KTM). Nella prima manche iridata Jorge ha firmatol’holeshot, ed ha condotto la gara nel primo giro, poi è stato superato da Jonass. Il più esperto lettone ha completato una manche perfetta, ma il giovane talento spagnolo ha tenuto bene il ritmo. Jorge ha migliorato il feeling col tracciato e nella seconda manche nel finale è riuscito a provare un attacco a Jonass (che era partito in testa), e sotto la bandiera a scacchi il distacco è stato di solo un secondo e mezzo, con il terzo (Michele Cervellin, Honda) a quasi quaranta secondi.
Prado: “E ‘stato un weekend davvero buono e rispetto allo scorso anno il miglioramento è stato netto, e di questo sono felice. La pista era molto bucata e all’inizio sembrava che i tempi fossero molto simili tra i piloti, ma alla fine Paul e io siamo riusciti a prendere un largo margine sugli altri. Penso che io e Pauls al momento siamo più forti e più veloci e non vedo l’ora che arrivi la Lettonia perché è una pista che mi piace”.