La settima prova del Mondiale Motocross si è disputata in Lettonia, sul tracciato di Kegums che per questa edizione è stato rivisto e modificato, tra l’altro con senso di marcia inverso rispetto agli anni precedenti.
Caratterizzata comunque da fondo sabbioso, la pista baltica è molto impegnativa e selettiva, mentre si sono registrate condizioni climatiche ideali.
Antonio Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing MXGP), che ha festeggiato col team il duecentoventiduesimo GP disputato (222 è il suo numero di gara), ha subito mostrato un buon feeling con il nuovo layout del tracciato, e nel turno cronometrato ha segnato il quinto miglior tempo. Sfortunatamente al via della manche di qualifica Cairoli è rimasto coinvolto in una caduta alla prima curva, ed è ripartito nelle retrovie. Diciassettesimo al primo passaggio, il portacolori della squadra di Claudio De Carli è stato capace di una rimonta entusiasmante che lo ha portato a chiudere la gara in terza posizione, alle spalle di Herlings (KTM) e Desalle (Kawasaki).
In gara uno Cairoli è stato protagonista di una splendida partenza, portando la sua KTM 450 SX-F in testa al gruppo e mantenendo la prima posizione fino a metà manche, quando è stato superato da Herlings, leggermente più veloce sul tracciato lettone.
Anche in gara due Cairoli è scattato molto bene dal cancelletto, e a metà primo giro si è portato in prima posizione. Stavolta Cairoli ha cercato di prendere un maggior vantaggio sugli inseguitori forzando il ritmo, ma il velocissimo Herlings è riuscito ancora a sopravanzarlo, a tre quarti di manche, agevolato anche da un paio di doppiati che hanno rallentato il siciliano. I due hanno fatto il vuoto alle loro spalle. Con due secondi posti di manche Cairoli ha conquistato il settimo podio su sette GP disputati, salendo sul secondo gradino del podio dietro a Herlings e davanti a Paulin (Husqvarna). In classifica generale è sempre secondo, a 29 punti da Herlings.
Cairoli: “Sono davvero contento perché la velocità era buona e abbiamo dimostrato un altro passo su una pista difficile. Sono un po’ deluso dalla seconda manche perché avrei voluto lottare con Herlings per il primo posto, ma quando mi ha raggiunto sono stato disturbato da due doppiati e ho perso la possibilità di rispondere subito a Jeffrey. Sappiamo che il campionato è lungo, Jeffrey è stato il più veloce qui ma sono sempre soddisfatto quando si sale sul podio, è il mio obiettivo in ogni GP, e quando sarà possibile si proverà a vincere “.
Nella MX2 il giovane Jorge Prado (KTM Red Bull Factory Racing MX2) ha iniziato alla perfezione il weekend lettone, segnando al sabato il miglior tempo nelle libere, nelle cronometrate e dominando la manche di qualifica (terza pole stagionale). Però in gara uno Prado non è partito con i primi e nel corso del primo giro è caduto due volte, ripartendo ultimissimo. Jorge ha stretto i denti e a metà manche era già nei quindici, per poi riuscire a concludere in decima posizione. In gara due Prado è tornato perfetto e, segnato l’holeshot, ha tenuto la prima posizione con grande autorità, rialzando il ritmo nel fianle quando Olsen (Husqvarna) ha provato a riavvicinarsi. Quarto di giornata (fuori dal podio per due punti), Prado (KTM 250 SX-F) ha imparato molto da questo GP e in classifica di campionato è sempre secondo, a 22 punti da Jonass.
Prado: “Ho fatto alcuni errori all’inizio della prima manche, con una brutta caduta nelle waves, ma c’è di positivo che non ho mollato e ho rimontato per quanto possibile. In gara due ho dimostrato ottima velocità su questa pista ed è ovvio che il risultato complessivo poteva essere diverso. Oggi questo è stato il miglior risultato possibile ed è stato positivo per il mio campionato che Pauls abbia fatto solo quinto nella seconda manche, quindi ha guadagnato solo due punti. Il weekend avrebbe potuto essere migliore, ma tutto sommato sono contento”.
Il GP numero otto è in programma per il prossimo weekend sulla pista di Teutschenthal in Germania.