Il Mondiale Motocross torna in Turchia dopo nove anni, stavolta nella Turchia asiatica: la città di Afyon è a circa 400 chilometri a Sud di Istanbul. Si è corso, con un caldo non eccessivo, su un tracciato impegnativo e veloce, dal fondo duro e con alcune sessioni in stile indoor.
Antonio Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing MXGP) nella giornata di sabato ha impiegato un po’ per prendere il ritmo giusto sulla pista inedita, e nel turno cronometrato ha segnato il dodicesimo tempo. Nella manche di qualifica si è trovato esterno alla prima curva e nella prima fase di gara era intorno alla decima posizione. Dopo i primi giri ha cominciato a prendere un buon ritmo ed è risalito fino al quinto posto finale. In gara uno con la sua KTM 450 SX-F è scattato subito alle spalle dei primi, intorno alla sesta posizione e dopo il primo giro era al quarto posto. Con gran velocità Tony dopo sette giri ha raggiunto e superato Tim Gajser (Honda) piazzandosi in seconda posizione alle spalle di Herlings (KTM), anche se nel giro precedente ha urtato con la mano destra uno dei ponti lungo la pista. In gara due Cairoli è partito intorno alla decima posizione, ma nel corso del primo giro, per evitare Anstie (Husqvarna) che gli era caduto davanti, è caduto ed è ripartito ultimissimo e distaccato. Ha provato a rimontare ma anche la mano ha iniziato a provocargli dolore ed ha concluso la manche in quindicesima posizione.
Cairoli: “E ‘stato un weekend non buono, uno dei peggiori in questa stagione. Ho provato a fare bene e nella prima manche ho avuto un buon passo e sono arrivato bene al secondo posto, però ho preso un gran colpo alla mano destra, e ora dovrò farla controllare. La seconda manche è stata difficile e complicata dalla caduta al primo giro con Max Anstie: ho cercato di evitarlo e sono caduto. Ci è voluto tempo per ripartire e ho fatto quindicesimo. Un brutto fine settimana, ma siamo ancora in piedi dopo qualche infortunio recente e ora dobbiamo rimanere concentrati per altri due GP e poi per il Motocross delle Nazioni. L’ obiettivo è confermare il secondo posto in campionato perché Jeffrey è davanti a molti punti, e vincere nei GP se possibile”.
Jorge Prado (Red Bull KTM Factory Racing MX2 – KTM 250 SX-F) al sabato ha ottenuto il secondo posto nella manche di qualifica. In gara uno ha lottato con Pauls Jonass (KTM) per la testa della gara finché, al nono giro, i due anno avuto un incrocio di traiettoria in un salto e si sono scontrati. Prado è finito fuori pista ed è ripartito terzo, e Jonass è caduto. Jonass è riuscito a terminare al sesto posto, e Prado terzo. In gara due, mentre Jonass, diretto rivale di Prado per la lotta al titolo, ha chiuso in prima posizione, Jorge ha faticato a trovare un buon ritmo, con il terreno più asciutto e duro, e si è classificato settimo. Prado è comunque saldamente in testa alla classifica MX2, con 24 punti di vantaggio quando mancano i due GP di Assen e Imola al termine del campionato.
Prado: “È stato un GP un po’ strano ma torno a casa abbastanza felice. Siamo primi con 24 punti, con un GP in meno, e questo è positivo. Ho fatto una buona prima manche segnando anche il giro più veloce, e quindi è stato un po’ strano trovare difficoltà in gara due, forse perché la pista era cambiata. Devo imparare da queste esperienze, lavorare su questi alti e bassi. E alla fine posso considerarmi fortunato di non essermi fatto male in gara uno nella caduta con Pauls”.
Dopo tre GP di fila, tra due settimane (16 Settembre) si disputa il penultimo GP stagionale, il Gran Premio dei Paesi Bassi che si terrà ad Assen per il quarto anno consecutivo.