Tradizionale appuntamento conclusivo della stagione iridata, il Motocross delle Nazioni, arrivato alla settantaduesima edizione, si è disputato in Michigan USA) sullo storico tracciato di Red Bud, davanti ad un pubblico numerosissimo. Nel weekend caratterizzato da pioggia a tratti, entrambi i piloti guidati da Claudio De Carli hanno corso da protagonisti e sono saliti sul podio finale: Jorge Prado (per la nazionale spagnola) come vincitore assoluto della categoria MX2 e Antonio Cairoli che ha trascinato il Team Italia al secondo posto per Nazioni, a soli due punti dalla vittoria assoluta, che è andata alla squadra francese.
Jorge Prado ha inoltre vinto per il secondo anno consecutivo il Ricky Carmichael Award, come miglior giovane pilota.
Antonio Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing MXGP – KTM 450 SX-F) sul fondo sabbioso di Red Bud, trasformato quasi in fango dalla pioggia caduta a tratti, già al sabato si è dimostrato molto veloce e dopo ave segnato il secondo tempo nel turno cronometrato, ha vinto nettamente la qualifica MXGP, con venti secondi di vantaggio su Ken Roczen (Germania).
In gara uno (MXGP e MX2 in pista) Cairoli è stato il più veloce al via ed è entrato per primo nella prima curva, ma un po’ troppo esterno, finendo in tratto viscido, ed è scivolato ripartendo nelle retrovie. Bella e perentoria la sua rimonta fino al sesto posto. In gara tre (MXGP e Open) Cairoli è partito secondo alle spalle del compagno di squadra Alessandro Lupino (Kawasaki), ma nel corso della manche per un problema con gli occhiali ha perso un paio di posizioni ed ha concluso quarto. Con Lupino alle sue spalle, quinto, la squadra italiana ha sfiorato la vittoria al Nazioni, chiudendo seconda per soli due punti alle spalle dell’Olanda. Cairoli nella classifica individuale MXGP ha chiuso terzo.
Cairoli: “Siamo felici del podio, sapevamo che era difficile ma ci siamo riusciti. In realtà abbiamo sfiorato la vittoria: due soli punti sono davvero pochi. Pensare che sia io che Lupino venivamo da un GP negativo a Imola, entrambi infortunati. E ‘stato bello salire sul podio con la squadra azzurra dopo una stagione molto importante. Congratulazioni alla Francia e all’ Olanda, per quanto ci riguarda peccato per gli episodi al via di gara uno, con la mia scivolata, e di gara due, con un problema per Lupino”.
Jorge Prado (Red Bull KTM Factory Racing MX2 – KTM 250 SX-F) ha iniziato al sabato con prudenza, segnando il quinto posto nella sessione cronometrata e il quinto posto nella manche di qualifica, ma la domenica è entrato in pista motivato e determinato. In gara uno ha fatto una partenza perfetta ed è andato in testa pur con la piccola 250. Jorge ha tenuto la posizione fino a quasi metà manche, poi è stato superato da Jeffrey Herlings (KTM) e da Gautier Paulin, ma ha chiuso in una splendida terza posizione, il migliore della MX2. Bravissimo anche in gara due, conclusa al terzo posto alle spalle di Coldenhoff (KTM) e Lawrence (Honda).
Prado: “È stato un grande fine settimana. E ‘stato bello venire qui come campione del mondo in MX2, ho trovato tanti tifosi negli USA. La pista era impegnativa ma mi è piaciuta. Ho fatto due buone partenze, e non era facile col 250. In gara uno sono stato primo per venti minuti … ottimo! Ho vinto la MX2 e questo è il secondo anno che vinco il Ricky Carmichael Award quindi voglio dire grazie alla mia squadra e anche alla squadra spagnola. Abbiamo fatto un buon lavoro venendo qui e ci siamo difesi anche con gli altri delle categorie maggiori di cilindrata”.