Diciottesimo ed ultimo GP stagionale, il Gran Premio di ‘Garda-Trentino’ si è disputato sul tracciato ‘il Ciclamino’ di Pietramurata, terzo appuntamento di fila sulla pista trentina, con condizioni meteo ottimali.
Nel turno cronometrato, con terreno bagnato e molto insidioso, Antonio Cairoli non è riuscito a far meglio del diciannovesimo tempo. La qualifica ha compromesso la giornata del nove volte Campione del Mondo, chiamato in questo ultimo GP a difendere la seconda piazza in campionato.
Al via di gara uno comunque Cairoli (team Red Bull KTM Factory Racing MXGP) con la sua KTM 450 SX-F ha trovato un buono spunto ed è uscito dalla prima curva intorno alla settima posizione. Nel corso della manche ha guadagnato una posizione e si è classificato sesto.
In gara due era partito ancora meglio e in fondo al rettilineo del via era quarto, con all’interno Paulin (Yamaha), Gajser (Honda) e Tonus (Yamaha), ma quest’ultimo ha ritardato la staccata ed è finito sulla traiettoria di Cairoli. I due sono riusciti a non cadere ma sono finiti dritti per la tangente alla curva, fuori pista. Ripartito nelle retrovie, Antonio si è subito reso conto che la leva del cambio si era danneggiata nell’impatto; ha provato a fare un paio di giri ma ha capito che non era possibile in quelle condizioni andare avanti e si è fermato segnando il suo primo zero in stagione.
La giornata sfortunata è costata a Cairoli la seconda posizione in campionato. Il pilota siciliano ha comunque concluso sul podio finale di campionato in terza posizione, con sette podi e tre vittorie di GP.
Jorge Prado (team Red Bull KTM Factory Racing MXGP) con tre vittorie e otto podi è sesto in campionato nella sua prima stagione nella massima categoria. Purtroppo è stato costretto a saltare gli ultimi quattro GP dell’anno per la positività al Covid.
Antonio Cairoli: “Nei turni della mattina avevano bagnato troppo e la pista era viscida e pericolosa, non sono riuscito a fare un giro buono. Però in entrambe le gare ero partito bene, anche meglio nella seconda dove poi praticamente sono stato buttato fuori pista alla prima curva e mi sono dovuto fermare con la leva del cambio rotta. E’ stato un GP sfortunato ed ho perso la possibilità di difendere la seconda posizione in campionato. Sono terzo della MXGP, ed è la mia quattordicesima stagione su diciassette in cui finisco sul podio di un campionato del mondo, e almeno di questo sono felice… è davvero sorprendente dopo così tanti anni di gare. Gajser è stato molto difficile da battere quest’anno e dopo la Lettonia il mio ginocchio è peggiorato ogni volta. Non potevo allenarmi o correre a piedi e questo è stato un problema. Ora bisogna tornare al meglio come condizione fisica e proveremo a pensare al prossimo anno”.