La gara di aperture degli Internazionali d’Italia è stata caratterizzata dalla pioggia e dal fango. La pista di Ponte a Egola, che in mattinata si presentava in condizioni perfette, durante il giorno con una pioggia continua è diventata difficile ed insidiosa per il fango.
Nelle qualifiche MX1 miglior tempo per Antonio Cairoli (Red Bull Teka KTM) sulla KTM SX350F, mentre il suo compagno di squadra Max Nagl ha segnato il sesto tempo. Nella prima finale Cairoli è scattato in testa ed ha condotto con un gran ritmo i primi cinque giri, poi è stato costretto a rallentare per un problema di visibilità agli occhiali, causato dal fango e dalla pioggia. Ha così dovuto continuare senza occhiali e sorpassando un doppiato è stato colpito al viso da terra e ghiaia ed in particolare ha avuto un colpo all’occhio sinistro e ha potuto continuare a fatica e guidando con molta attenzione. Nonostante il fastidioso inconveniente ha concluso la gara in seconda posizione alle spalle di Philippaerts (Yamaha). Nella stessa manche Nagl, anche lui con la KTM SX350F, partito oltre la decima posizione, si è classificato tredicesimo. Nella pausa tra le due gare Cairoli si è sottoposto alle cure mediche per il problema all’occhio sinistro ma ha deciso di prendere il via in gara due. Ed anche nella seconda finale è stato il più veloce al via. Purtroppo con il fango si sono ripresentati i problemi di visibilità ed al terzo giro, mentre era primo, è stato costretto ad abbandonare la protezione degli occhiali e ad ancora una volta ad amministrare la gara, con un crescente fastidio all’occhio sinistro. Superato da Frossard (Yamaha), Strijbos (Suzuki) e Philippaerts, Cairoli ha terminato la gara quarto. Anche la classifica assoluta lo vede in quarta posizione.
Max Nagl in gara due è scattato meglio al via, ottavo, ed ha guidato evitando gli errori su un fango insidioso, ed è arrivato sesto. In classifica assoluta MX1 ottavo.
Cairoli
‘La pista mi piaceva, certamente il fango e la pioggia hanno complicato tutto, ma le cose stavano procedendo al meglio quando dopo neanche metà gara sono stato costretto a togliere gli occhiali e poi ho preso del fango nell’occhio sinistro e stavo quasi per fermarmi per il dolore. Comunque sono riuscito a finire le gare e a limitare i danni: secondo e quarto non è male e c’è tempo per recuperare, poi abbiamo fatto dell’esperienza su questo terreno… è da parecchio che non guidavo sul fango!’
La seconda prova degli Internazionali d’Italia è in programma domenica prossima sulla pista di Faenza.
Cairoli quarto, Nagl ottavo
La gara di aperture degli Internazionali d’Italia è stata caratterizzata dalla pioggia e dal fango. La pista di Ponte a Egola, che in mattinata si presentava in condizioni perfetta, durante il giorno con una pioggia continua è diventata difficile ed insidiosa per il fango.
Nelle qualifiche MX1 miglior tempo per Antonio Cairoli (Red Bull Teka KTM) sulla KTM SX350F, mentre il suo compagno di squadra Max Nagl ha segnato il sesto tempo. Nella prima finale Cairoli è scattato in testa ed ha condotto con un gran ritmo i primi cinque giri, poi è stato costretto a rallentare per un problema di visibilità agli occhiali, causato dal fango e dalla pioggia. Ha così dovuto continuare senza occhiali e sorpassando un doppiato è stato colpito al viso da terra e ghiaia ed in particolare ha avuto un colpo all’occhio sinistro e ha potuto continuare a fatica e guidando con molta attenzione. Nonostante il fastidioso inconveniente ha concluso la gara in seconda posizione alle spalle di Philippaerts (Yamaha). Nella stessa manche Nagl, anche lui con la KTM SX350F, partito oltre la decima posizione, si è classificato tredicesimo. Nella pausa tra le due gare Cairoli si è sottoposto alle cure mediche per il problema all’occhio sinistro ma ha deciso di prendere il via in gara due. Ed anche nella seconda finale è stato il più veloce al via. Purtroppo con il fango si sono ripresentati i problemi di visibilità ed al terzo giro, mentre era primo, è stato costretto ad abbandonare la protezione degli occhiali e ad ancora una volta ad amministrare la gara, con un crescente fastidio all’occhio sinistro. Superato da Frossard (Yamaha), Strijbos (Suzuki) e Philippaerts, Cairoli ha terminato la gara quarto. Anche la classifica assoluta lo vede in quarta posizione.
Max Nagl in gara due è scattato meglio al via, ottavo, ed ha guidato evitando gli errori su un fango insidioso, ed è arrivato sesto. In classifica assoluta MX1 ottavo.
Cairoli
‘La pista mi piaceva, certamente il fango e la pioggia hanno complicato tutto, ma le cose stavano procedendo al meglio quando dopo neanche metà gara sono stato costretto a togliere gli occhiali e poi ho preso del fango nell’occhio sinistro e stavo quasi per fermarmi per il dolore. Comunque sono riuscito a finire le gare e a limitare i danni: secondo e quarto non è male e c’è tempo per recuperare, poi abbiamo fatto dell’esperienza su questo terreno… è da parecchio che non guidavo sul fango!’
La seconda prova degli Internazionali d’Italia è in programma domenica prossima sulla pista di Faenza.