La quarta ed ultima prova degli Internazionali d’Italia di motocross si è disputata sulla pista Galaello di Gazzane di Preseglie, Brescia. Su un tracciato in ottime condizioni, e con un buon meteo, Antonio Cairoli (team Red Bull Teka KTM) ha messo sin dal mattino in mostra le sue intenzioni, segnando il miglior tempo assoluto nelle qualifiche cronometrate. Primo in classifica provvisoria Elite dopo le prime tre gare, il quattro volte campione del mondo per aggiudicarsi matematicamente il campionato, a prescindere dal risultato dei suoi avversari, era però costretto, per il complicato conteggio degli scarti (due per regolamento, su otto manche totali), a vincere entrambe le manche. E Tony ha subito messo in opera il suo piano, vincendo in sella alla KTM 350 SX-F una spettacolare prima manche, dopo un avvincente testa a testa con il francese Frossard (Yamaha). E nella seconda manche voleva completare l’opera, ma dopo aver realizzato l’holeshot (partenza davanti a tutti) alla seconda curva è stato colpito alla ruota anteriore dalla moto di un altro pilota. Nessuna caduta, ma nell’impatto si è danneggiato un raggio della ruota che dopo circa metà gara (nel frattempo Cairoli era risalito dalla settima alla terza posizione) si è piegato all’esterno verso la forcella andando ad influire sulla stabilità della ruota anteriore, soprattutto in staccata ed in atterraggio dai salti. Così il campione siciliano è stato costretto a diminuire l’andatura ed ha terminato la manche decimo.
Con il primo posto di gara uno ed il decimo di gara due in classifica di giornata ha concluso terzo, ma davanti a lui hanno terminato primo e secondo proprio gli avversari più vicini a lui nella generale, Frossard e Philippaerts (Yamaha), così è sfumato il suo obiettivo di aggiudicarsi il campionato e si è dovuto accontentare della terza posizione sul podio finale.
Cairoli:”Peccato avere perduto il campionato, ma sono le corse. Nel contatto con Philippaerts si sono rotti dei raggi della ruota, poi uno si è attorcigliato attorno al mozzo e così ho dovuto calare il ritmo e perdere il contatto con i primi. Sono comunque soddisfatto della preparazione che sta migliorando e ora sono a un buon livello. Ho corso due buone manche e in ottica mondiale questo è un bel segnale.”
Il compagno di squadra di Cairoli, Max Nagl, anche lui sulla KTM 350 SX-F, ha invece concluso il campionato in sesta posizione finale, segnando nella gara di Gazzane di Preseglie un sesto ed un quattordicesimo posto. Max in gara uno è stato autore di una buona rimonta: nel primo giro era oltre la decima posizione. Invece in gara due era partito bene, subito a ridosso dei primi, ma nel corso del secondo giro è incappato in una caduta ed è ripartito ultimo. Grintosa la sua rimonta fino alla quattordicesima posizione.
Per i portacolori del team Red Bull Teka KTM MX1 le quattro prove degli Internazionali d’Italia sono state molto utili per affinare in gara la preparazione in vista del Mondiale Motocross, che prenderà il via tra due settimane sulla pista di Sevlievo in Bulgaria.