Si è disputata sulla pista di Glen Helen, a pochi chilometri da San Bernardino, California, la terza prova del Mondiale Motocross. Nella MX1 il team Red Bull Teka KTM Factory Racing ha piazzato due piloti nei primi cinque in classifica di giornata, con Max Nagl secondo e Antonio Cairoli quinto. Ora i due in classifica provvisoria di campionato sono rispettivamente in seconda e terza posizione.
Dopo una abbondante pioggia nel corso della prima mattina, è pian piano tornato il sole sulla splendida pista di Glen Helen, caratterizzata da un fondo medio-morbido, da ripidi saliscendi e da lunghi salti. Per la prima manche il terreno era ancora piuttosto fangoso. All’abbassarsi del cancelleto Cairoli e Nagl sono scattati molto bene, in sella alle loro KTM SX 350 F, con Cairoli in testa a tutti in fondo al rettilineo di partenza. Poi però alla prima curva Cairoli ha avuto un contatto con Boissiere (Yamaha) ed ha perso qualche metro. Al primo passaggio in seconda posizione, Cairoli si è messo subito all’inseguimento del battistrada, Desalle (Suzuki) e i due hanno iniziato ad inanellare giri record facendo il vuoto alle loro spalle. Con il passare dei giri il belga Desalle manteneva un ritmo elevato con un vantaggio su Cairoli nell’ordine dei tre- quattro secondi.
Nel finale Cairoli ha sferrato il suo attacco avvicinandosi vistosamente a Desalle, fino ad arrivargli nella scia. Però a mezzo giro dall’arrivo il campione del mondo siciliano ha sbagliato una traiettoria ed ha perso qualche secondo, lasciando così la vittoria al pilota belga. Alle spalle dei due già da metà gara si era portato, in rimonta dalla sesta posizione, Max Nagl che concludeva così terzo alle spalle del compagno di squadra Cairoli.
Nella seconda manche, disputata in condizioni climatiche ideali e pista asciutta, molto buona la partenza di Nagl, in quarta posizione, e ottima la sua rimonta conclusasi in seconda posizione finale, alle spalle di Desalle. Con un terzo ed un secondo posto di manche Nagl è salito sul podio in seconda posizione, dietro a Desalle e al russo Bobryshev (Honda). Nagl è secondo in classifica di campionato a sei punti dal primo, Desalle.
Non ottimale invece la partenza di Cairoli, intorno alla decima posizione. Ma Tony era già avviato alla rimonta quando nel corso del primo giro, in un salto in salita, veniva involontariamente colpito da un pilota alle sue spalle, che non accortosi di una fase di rallentamento, gli finiva con la moto praticamente sulla schiena. Fortunatamente Cairoli si è rialzato senza danni fisici, e nonostante la sua moto avesse evidenti danni dell’urto, con i comandi di guida danneggiati, è riuscito a portare a termine un’ottima rimonta fino all’undicesima posizione che, con il secondo posto di gara uno, gli hanno permesso di guadagnare trentadue punti, e risalire una posizione in classifica. Ora il quattro volte campione del mondo è terzo in classifica a 24 punti dal primo.
Nagl: ‘Questa di Glen Helen è una pista particolare, dove è prestigioso far bene. Così sono contento del mio risultato e soprattutto della mia moto. Sto sempre migliorando con il 350 ed oggi la mia moto era perfetta. Ho fatto anche due buone partenze, con i primi, ma nei primi giri ho perso un po’ di tempo prima di iniziare a spingere, altrimenti sono sicuro che avrei potuto lottare per la vittoria’.
Cairoli: ‘Purtroppo in gara due sono rimasto coinvolto in una caduta e non ho potuto farci niente. Il manubrio era piegato, la leva frizione praticamente inutilizzabile e comunque sono riuscito a guadagnare punti importanti. In gara uno ho fatto del mio meglio, sono partito bene e nel finale ho provato a vincere ma ho fatto un piccolo errore di traiettoria finendo nel fango e ho perso un paio di secondi preziosi. Comunque sono soddisfatto perché ho girato con ottimi tempi e il ginocchio infortunato a Sevlievo non mi ha dato fastidio’
Prossimo appuntamento agonistico per il team Red Bull Teka KTM Factory Racing domenica 22 Maggio sulla pista di Indaiatuba, Brasile.
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