L’ undicesima prova del Campionato Mondiale Motocross MX1 si è disputata sul tracciato di Lommel, nel Limburgo (Belgio). Entrambi i portacolori del Red Bull Teka KTM Factory Racing Team sono saliti sul podio: Cairoli, alla quarta vittoria stagionale, e quarantunesima in carriera, e Nagl, terzo di giornata.
La terribile pista di Lommel, caratterizzata da un fondo sabbioso che al passare dei giri si scava in solchi e buche, è tra le più selettive al mondo. Su questo tracciato Antonio Cairoli ha già vinto l’anno scorso con una doppietta (davanti al compagno di squadra Nagl) , e quest’anno si è splendidamente ripetuto, sempre in sella alla KTM SXF 350. Autore della pole position vincendo la gara di qualifica del sabato, in gara uno nonostante una scivolata mentre era all’attacco di Desalle (Suzuki), Cairoli è riuscito ad agguantare la prima posizione e vincere nettamente. Autore dell’holeshot in gara due, Cairoli si è portato subito in testa e sembrava avviato ad una tranquilla vittoria quando è incappato in una scivolata nel quarto giro ed è ripartito terzo. A metà gara era di nuovo davanti a tutti per concludere vittorioso e segnare la seconda doppietta stagionale consecutiva. Cairoli è leader del mondiale con cinquantadue punti di vantaggio su Desalle (Suzuki) e sessantatre punti su Frossard (Yamaha).
Cairoli: ‘ Mi piace correre a Lommel, la sabbia è il mio terreno preferito e sono contento di aver vinto il Gp. Ho fatto ottime partenze, e qualche piccolo errore di concentrazione che mi ha costretto a rimontare, ma ho dimostrato di essere il più veloce e quindi a vincere entrambe le manche. Ora il vantaggio in campionato è aumentato ma è presto per pensare alla classifica”
Week-end particolarmente positivo anche per Max Nagl, che con la sua KTM SX-F 350 è risalito sul podio per la terza volta in questa stagione, dopo i GP di Valkenswaard e Glen Helen. In gara uno si è classificato quinto ed in gara due secondo alle spalle di Cairoli. Max non è ancora a posto fisicamente perché un problema ad un disco vertebrale gli causa a volte dolori fastidiosi anche in gara. In questa occasione Max ha dovuto ricorrere agli antidolorifici ed ha già programmato, dopo il GP di Loket, per far valutare la situazione da uno specialista.
‘Aspettavo questo GP perché mi trovo bene su terreno sabbioso e questa pista è molto selettiva. Nonostante non possa allenarmi al meglio per il problema alla schiena ho fatto due ottime partenze ed ho preso un bel ritmo facendo due risultati molto positivi e soprattutto girando con i cronometrici dei migliori’.
‘Sono molto soddisfatto del podio dei due ragazzi – ha commentato Claudio De Carli, team manager – perché questa pista è davvero una delle più difficili al mondo, e in questi due anni sono sempre saliti sul podio. Questa è una gara dal sapore speciale, ed è per noi come una gara di casa in quanto qui a Lommel abbiamo un workshop e veniamo spesso per gli allenamenti. I ragazzi sono molto soddisfatti del lavoro tecnico che stiamo sviluppando. Si cerca sempre di migliorare e già dal GP di Germania abbiamo portato novità tecniche, sia al motore e in particolare al mono posteriore che si è dimostrato molto valido sia su fondo duro ed ora anche su questo terreno sabbioso’.
MX1 GP Lommel
1, Tony Cairoli, Italy, KTM
2, Clement Desalle, Belgium, Suzuki
3, Max Nagl, Germany, KTM
4, Evgeny Bobryshev, Russia, Honda
5, Steven Frossard, France, Yamaha
MX1 class.dopo 11 prove di 15
1, Tony Cairoli, Italy, KTM, 466
2, Clement Desalle, Belgium, Suzuki, 414
3, Steven Frossard, France, Yamaha, 403
4, Evgeny Bobryshev, Russia, 369
5, Max Nagl, Germany, KTM, 349