Per la prima volta il Mondiale Motocross si è disputato in Sardegna, sulla pista di Riola Sardo (OR), un tracciato che però quasi tutti i protagonisti del mondiale conoscono, perché viene molto utilizzato dai team nel corso della preparazione invernale.
Nella sabbia profonda di Riola Sardo la giornata non è iniziata bene per il team Red Bull KTM Factory Racing MXGP capitanato da Claudio De Carli: nel corso del turno di qualifica cronometrato Antonio Cairoli (KTM 450 SX-F) è incappato in una brutta caduta ed è stato portato in barella al centro medico. Gli accertamenti diagnostici fortunatamente non hanno evidenziato alcun danno conseguente alla caduta, ma il nove volte iridato non ha preso il via alle due manche del GP di Sardegna.
Antonio Cairoli: “Davvero una brutta giornata! Questa pista mi piace molto e cercavo un buon crono per una posizione favorevole al cancelletto, quando prima di un salto ho colpito il bordo pista con la pedana destra e mi è sfuggito il piede dalla pedana. Ho fatto una brutta caduta e mi sono abbastanza spaventato perché in un primo momento non avevo sensibilità agli arti. Nella clinica mobile hanno fatto tutti gli accertamenti e non hanno fortunatamente riscontrato alcun problema. Non ho potuto però correre le due manche e ora l’obiettivo è tornare presto al 100%”.
Per Jorge Prado (Red Bull KTM Factory Racing MXGP ) sulla pista sarda è arrivato il quarto podio stagionale: in gara uno si è accodato al fuggitivo Herlings, autore dell’holeshot, e ha raccolto la seconda posizione. In gara due splendida partenza di Prado che si è portato subito in testa alla corsa, ma ha presto dovuto lottare con Herlings, fino a metà manche, quando l’olandese è passato primo. Jorge ha comunque tenuto in scioltezza la seconda posizione che lo ha portato sul secondo gradino del podio, davanti al francese Romain Febvre (Kawasaki). Il ventenne spagnolo è quarto in classifica a soli dodici punti da Herlings. Cairoli resta quinto nonostante il doppio zero.
Jorge Prado: “E’ stato un GP molto positivo e sono felice. La seconda manche è stata molto dura e impegnativa. Sono riuscito a tenere “The Bullet” a lungo alle mie spalle, ma poi ero stanco e ho dovuto cedere po’, ed è passato! Ora guardiamo avanti, al GP di Germania”.
Nella MX2 Mattia Guadagnini (Red Bull KTM Factory Racing MX2) ha segnati il sesto tempo nel turno cronometrato, ma nella prima manche è uscito forte dal cancelletto e dopo la prima curva era in seconda posizione. Dopo metà manche è stato superato da Maxime Renaux (Yamaha) e ha concluso in terza posizione, con Tom Vialle primo.
Nella seconda manche Mattia era partito bene ma a causa di una caduta nel corso del primo girò è finito nelle retrovie, e con un forte colpo all’addome. Ha poi rimontato fino al quindicesimo posto quando un pro blema tecnico li ha costretto al ritiro.
Nella classifica di campionato Guadagnini è secondo, a 71 punti dalla tabella rossa.
Mattia Guadagnini: “Non è stata la giornata che volevo. Mi sentivo molto bene in pista, veloce, ma a otto minuti dalla fine della prima manche ho perso un po’ di ritmo e la seconda posizione. Il terzo posto era comunque OK. In gara due ho fatto una caduta nel primo giro e ho dovuto lottare per rimontare molte posizioni, poi però abbiamo avuto un problema e non ho potuto riavviare la moto. Peccaro, anche perché oggi c’erano tanti miei tifosi. Li ringrazio!”
Guadagnini e Cairoli la prossima domenica dovrebbero essere al via del 74° Motocross delle Nazioni a Mantova, mentre per Prado il prossimo impegno è il GP di Germania.