Con la terza ed ultima prova degli Internazionali d’Italia di Motocross, è arrivato il titolo Elite per Antonio Cairoli, nonostante una giornata non troppo fortunata. Sul rinnovato tracciato ‘Miravalle’ di Montevarchi, Antonio Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing MX1), dopo aver segnato il miglior tempo nel turno cronometrato del mattino, nella prima gara, la MX1, nella prima curva dopo il via è stato colpito dalla moto di un altro pilota alla gamba sinistra, ed è stato costretto a ritirarsi.
Cairoli è stato subito controllato dal servizio medico che ha anche effettuato un’indagine ecografica, rilevando una forte contusione alla tibia, proprio sopra il piede sinistro. Non si sono riscontrate lesioni, ma Tony si sottoporrà nei giorni successivi ad esami più approfonditi.
Cairoli (con la sua KTM SX 350 F) ha comunque fortemente voluto prendere il via della gara Elite (primi venti della MX1 e primi venti della MX2), e ha detto al team manager Claudio De Carli di voler provare, anche se per aggiudicarsi matematicamente il titolo sarebbe bastato soltanto presentarsi al cancelletto di partenza.
Tony davanti al suo pubblico ha voluto correre e difendere il titolo vinto l’anno scorso e, pur allineandosi all’ultimo cancelletto disponibile, il più esterno rispetto alla prima curva, è partito fortissimo ed è arrivato con in primi alla prima curva, ma ovviamente esterno. Si è trovato in settima posizione e nei primi giri ha cercato di capire come reagisse la gamba. Poi ha preso fiducia ed ha iniziato un’ottima rimonta conclusa in quarta posizione finale. I primi tre, Gautier Paulin (Kawasaki), Steven Frossard (Kawasaki) e Jeremy VanHorebeek (Yamaha) erano ormai troppo lontani.
Per Cairoli il titolo Elite negli Internazionali d’Italia segna la fine della preparazione invernale in vista del Campionato Mondiale che parte il 1 Marzo a Doha, in Qatar.
Cairoli: ‘Peccato per il problema al via in gara uno, ci tenevo a vincere anche la MX1 dopo le vittorie a Riola e a Noto. Purtroppo nelle fasi di partenza può succedere. Credo sia stato Frossard a venire un po’esterno, ma di certo senza intenzione. Ho sentito un forte colpo sullo stivale e ho dovuto fermarmi per il dolore. Ho avuto paura di un infortunio, ma sembra tutto si possa risolvere con la forte contusione. Così ho provato a correre in gara Elite e dopo i primi giri, prudenti, mi sono anche divertito su una pista molto bella; purtroppo i primi tre erano fuggiti. A fine gara il dolore alla gamba è ripreso forte, ma spero non sia niente’.
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