Podio per Cairoli nella prova d’apertura del Mondiale Motocross in Qatar.
Antonio Cairoli, pur non al meglio della condizione fisica, dopo l’infortunio che ha subito nel corso dell’ultima prova degli Internazionali d’Italia a Montevarchi, è riuscito a salire sul podio della MXGP (prima denominata MX1) a Losail, in Qatar.
Cairoli, portacolori del Red Bull KTM Factory Racing MX1 aveva riportato in un contatto con la moto di un altro pilota alla prima curva della gara MX1 di Montevarchi, una piccola infrazione alla tibia, proprio sopra la caviglia della gamba sinistra. Con poco più di dieci giorni di riposo per Tony c’era la paura di non poter essere in condizione per difendere il titolo nella prima prova iridata della stagione 2014. La gamba, non più dolorante, era però da testare in pista, e in gara.
La pista di Losail, a circa venti chilometri dalla capitale Doha, tracciata all’interno dell’autodromo che ospita la MotoGP, è caratterizzata da fondo medio-duro e ha diversi tratti in stile indoor. Particolarità unica del Gran Premio del Qatar, è che si corre in notturna, grazie all’illuminazione artificiale, e che i turni di qualifica si effettuano il venerdì e le gare il sabato.
Cairoli, in sella alla sua KTM SX 350 F, dopo aver segnato il terzo tempo nel turno cronometrato, nella gara di qualifica è partito intorno alla quindicesima posizione, e nel corso del secondo giro si è ritrovato a terra per il contatto con un altro pilota. Ripartendo dalle retrovie, Tony è stato capace di un’ottima rimonta, conclusa in settima posizione, oltretutto segnando il giro record di gara.
In gara uno Cairoli è partito a ridosso del gruppo dei primi ed è riuscito a risalire in quarta posizione in solo un terzo di gara. Infine, superato Strijbos (Suzuki), Cairoli ha provato a riprendere il secondo, Paulin (Kawasaki), e con un gran ritmo nel finale è riuscito a superarlo. Tony si è così lanciato all’inseguimento della prima posizione di Nagl (Honda), e gli è arrivato alle spalle, sotto la bandiera a scacchi, per soli due secondi.
Una prova maiuscola, che però ha anche affaticato la gamba, su un percorso che conta diversi salti lunghi.
In gara due così Tony ha preferito non forzare: partito bene, e in terza posizione dopo il primo giro, ha provato a colmare il ritardo dai due battistrada, Paulin e Frossard (Kawasaki), ma pur tenendo praticamente lo stesso ritmo, non è riuscito a raggiungerli, concludendo terzo.
Con il secondo ed il terzo posto di manche si è classificato terzo di giornata, dietro a Paulin e Nagl.
Cairoli: ‘Questa è una pista che mi piace, ma presenta alcune difficoltà non favorevoli alla mia condizione fisica, così in alcune situazioni ho preferito non forzare, pur cercando di ottenere il massimo. Sono soddisfatto perché due giorni fa non sapevo neanche se sarei riuscito a finire una manche, e invece ho fatto il podio. Ora spero la gamba non si sia infiammata con lo sforzo, per poter puntare anche in Thailandia al podio’.
Claudio De Carli (team manager): ‘Oggi in particolare mi sento di fare i complimenti a Tony, perché ha raccolto un risultato eccellente, importante per il campionato che è molto lungo, pur facendo attenzione ai rischi di una pista insidiosa. E’ stato perfetto!’
GP Qatar:
1.manche: 1.Nagl (Honda) 2 Cairoli (KTM) 3. Paulin (Kawasaki) 4. Frossard (Kawasaki) 5. Van Horebeek (Yamaha)
2.manche: 1. Paulin (Kawasaki) 2. Frossard (Kawasaki) 3. Cairoli (KTM) 4. Nagl (Honda) 5. Van Horebeek (Yamaha)
GP: 1. Paulin 45 2. Nagl 43, 3. Cairoli 42, 4. Frossard 40 5. Van Horebeek 32
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