Cairoli vince anche a Sevlievo. La terza vittoria stagionale, su cinque GP disputati, è arrivata sul tracciato di Sevlievo (Bulgaria) con una prestazione perfetta di Antonio Cairoli.
Il portacolori del Red Bull KTM Factory Racing, quarto in qualifica, nelle due gare della domenica di Pasqua non ha commesso il minimo errore ed ha strameritato la sua sessantaseiesima vittoria di GP in carriera.
Le due gare si sono disputate in condizioni meteo completamente diverse: gara uno sotto il sole e con pista in ottime condizioni, gara due sotto una pioggia insistente e fastidiosa, che ha trasformato il terreno da duro in fangoso e viscido, molto insidioso.
In gara uno Cairoli in sella alla sua KTM SX 350 F è partito fortissimo e si è portato in testa alla gara sin dalla prima curva. Il terreno duro di Sevlievo e i profondi canali formatisi nelle qualifiche del sabato in alcuni punti della pista rendevano il tracciato particolarmente insidioso e pericoloso. Cairoli, che non gradisce il duro fondo della pista bulgaro, ha preferito gestire la manche senza azzardare ed evitando rischi eccessivi. Così nel corso del primo giro non ha reagito al sorpasso del francese Paulin (Kawasaki), che a Sevlievo ha vinto le edizioni 2012 e 2013, e ha preferito tenere il suo ritmo mantenendo agevolmente la seconda posizione fino alla bandiera a scacchi.
In gara due, sotto la pioggia, Cairoli concede il bis in partenza ed è ancora davanti a tutti. Stavolta imprime il suo passo alla gara e in pochi giri si prende un netto margine sugli inseguitori. I quattordici giri nascondono insidie continue ma Tony gestisce alla perfezione il vantaggio senza il minimo errore.
Grazie al secondo posto di gara uno e la vittoria in gara due il GP di Sevlievo è suo: terzo successo stagionale e sessantaseiesimo in carriera.
In classifica di campionato i punti di vantaggio sugli inseguitori più vicini, Desalle (Suzuki), e Van Horebeek (Yamaha) a pari punti, diventano ventotto.
Cairoli: ‘Non pensavo proprio di vincere a Sevlievo, perché è una pista che non amo, per il terreno duro e per i ripidi saliscendi, ed è troppo veloce. Qui avevo vinto solo una volta in MX2, nel 2007. Sono contento, ci voleva! Ho fatto due buone partenze e pochi errori. In gara uno alcuni punti del tracciato erano impestati di canali profondi e col problema alla gamba sinistra, ho cercato di non rischiare di poggiarla a terra, e non ho spinto al massimo, lasciando andare Paulin che era più veloce. In gara due col terreno fangoso la velocità è diminuita e ho potuto fare il mio ritmo, sempre cercando di evitare le insidie del terreno. Dobbiamo continuare così, la prossima è Valkenswaard ed è una pista che mi piace’.
GP Sevlievo
MXGP gara 1:
1-G.Paulin, 2-T.Cairoli, 3-K.Strijbos, 4-J.Van Horebeek, 5-C.Desalle.
Gara 2:
1-T.Cairoli, 2-J.Van Horebeek, 3-C.Desalle, 4-G.Paulin, 5-K.Strijbos.
Classifica GP:
1-T.Cairoli, 2-G.Paulin, 3-J.Van Horebeek, 4-C.Desalle, 5-K.Strijbos.
MXGP – Classifica provvisoria dopo 5 GP:
1-T.Cairoli p.222, 2-C.Desalle p.194, 3-J.Van Horebeek p.194, 4-G.Paulin p.180, 5-M.Nagl p.166
Prossimo GP: Valkenswaard (Olanda), 4 Maggio
Sfortunato Joakin Furbetta nell’Europeo 125: dopo l’ottimo quinto posto e l’holeshot in gara uno corsa al sabato, Joakin con KTM SX 125 stava disputando un’ottima gara due, ed era in terza posizione al quarto giro, quando è incappato in una caduta nella prima delle discese del tracciato. Furbetta ha riportato la lesione della scapola della spalla sinistra e si sottoporrà ad ulteriori controlli in settimana in Belgio. Nonostante lo zero di gara due Joakin è il miglior azzurro di Sevlievo: nono di giornata e settimo in classifica provvisoria di campionato (dopo due prove), ma certamente sarà costretto a saltare il prossimo GP a Sevlievo.