Cairoli vince a Valkenswaard. Rientro in gara per De Dycker.
Trasferta olandese più che positiva per il team Red Bull KTM Factory Racing MX1, con la quarta vittoria stagionale di Antonio Cairoli in sella alla KTM SX 350 F e il ritorno in pista di Ken De Dycker, dopo l’infortunio, sulla KTM SX 450 F.
Pochi chilometri di trasferta per la squadra capitanata da Claudio De Carli, che ha un workshop nella cittadina di Lommel (Belgio), ed ancora un risultato di prestigio sulla storica pista di Valkenswaard, in Olanda. Per la precisione, la sesta vittoria di Cairoli sul tracciato sabbioso di Valkenswaard, con le ultime cinque consecutive: dal 2010 ad oggi, imbattuto. Un record impressionante che non fa altro che ribadire il gran talento del sette volte campione del mondo Antonio Cairoli.
Dopo una manche di qualifica perfetta, conclusa con la conquista della seconda pole stagionale, Cairoli è scattato fortissimo dal primo cancelletto ed è arrivato in testa alla prima curva, andando subito a guadagnare un buon margine sugli inseguitori. Purtroppo nel corso del primo giro, un forte impatto all’atterraggio su una buca deve aver danneggiato la ruota anteriore, con la rottura di alcuni raggi del cerchio, e giro dopo giro la situazione è peggiorata. La ruota ha comunque tenuto fino alla fine della manche, anche se nel finale Cairoli è stato costretto a rallentare molto il suo ritmo, per evitare il rischio di una rottura. Il siciliano ha dovuto lasciar strada al francese Gautier Paulin (Kawasaki) e al belga Jeremy VanHorebeek (Yamaha), concludendo comunque in terza posizione.
In gara due ancora splendido holeshot di Cairoli e stavolta fuga in solitario senza alcun problema, con arrivo sotto la bandiera a scacchi con più di dieci secondi di vantaggio sul secondo, il belga Strijbos (Suzuki).
Con il terzo posto di gara uno e la vittoria in gara due Cairoli si è aggiudicato il quarto GP stagionale, il sessantasettesimo in carriera.
In classifica provvisoria di campionato MXGP Cairoli è leader con trentuno punti sul secondo, Van Horebeek.
Cairoli: ‘Salire ancora una volta sul gradino più alto del podio di Valkenswaard è fantastico e bellissimo. Parte dell’anno siamo qui in Belgio ed Olanda per allenarci e ho moltissimi tifosi che anche questa volta mi hanno dato un sostegno incredibile. In gara uno ho sofferto per un problema alla ruota anteriore ma sono riuscito a concludere in terza posizione. Peccato perché fino a due giri dalla fine riuscivo a tenere comunque un buon passo, ma poi ho dovuto rallentare perché la ruota si muoveva troppo. In gara due sono partito ancora una volta in testa e ho potuto imporre il mio ritmo senza problemi. Purtroppo credo che Paulin abbia preso una botta forte alla spalla in gara due toccandosi con un altro pilota e gli faccio sinceri auguri che non abbia problemi o infortunio’.
Ken De Dycker, infortunatosi al polso sinistro il 21 Dicembre in allenamento a Lommel, a causa di una moto a terra non segnalata all’atterraggio di un salto, dopo una lunga convalescenza, è tornato in gara con la sua KTM SX 450 F. Ancora lontano dalla condizione migliore e con il polso che deve riprendere tutta la mobilità, dopo il ventitreesimo posto in qualifica, ha concluso la prima manche in ventitreesima posizione, pensando soltanto a ritrovare un po’ il clima di gara e nella seconda manche ha preferito fermarsi prima di metà manche.
De Dycker: ‘Non era nei piani che io corressi a Valkenswaard, ma venerdì sono risalito in sella per la prima volta dopo l’infortunio e ho deciso. Ho pensato che riprendere un po’ l’aria della gara mi sarebbe stato utile per accelerare la riabilitazione e credo di non essermi sbagliato. Ovviamente ho cercato di evitare i problemi ed ho girato senza mai forzare, accontentandomi di finire gara uno e di fare qualche giro in gara due. Tornare sotto la tenda del team e poi in pista è già significato molto per me’.
Gara 1: 1. Gautier Paulin (FRA, Kawasaki), 34:53.781; 2. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:09.759; 3. Antonio Cairoli (ITA, KTM), +0:18.371; 4. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:30.792; 5. Evgeny Bobryshev (RUS, Honda), +0:32.695
Gara 2: 1. Antonio Cairoli (ITA, KTM), 35:21.488; 2. Kevin Strijbos (BEL, Suzuki), +0:10.683; 3. Jeremy Van Horebeek (BEL, Yamaha), +0:20.504; 4. Clement Desalle (BEL, Suzuki), +0:29.708; 5. Joel Roelants (BEL, Honda), +0:39.061.
Class. GP: 1.Cairoli – 2.Van Horebeek – 3.Strijbos.
Prossimo GP: domenica 11 Maggio a Talavera de La Reina (Spagna).
Classifiche complete su: motocrossmx1.com
Ottima prestazione di Joakin Furbetta nella terza prova del Campionato Europeo 125cc. Il giovane romano in sella alla KTM SX 125 è rientrato subito in gara dopo l’infortunio alla clavicola sinistra di gara due a Sevlievo, solo quindici giorni fa, ed il successivo intervento chirurgico (riduzione con placca di sintesi). In qualifica ha segnato il quinto miglior tempo (gruppo A), ed in gara uno è stato il più veloce in partenza, andando a condurre la gara. Purtroppo è stato presto vittima di un problema tecnico alla moto che lo ha costretto a fermarsi. Ancora holeshot in gara due e stavolta una splendida manche conclusa in quinta posizione, davvero più di quanto ci si potesse aspettare considerando l’infortunio e il forzato stop negli allenamenti.
Ora Furbetta è sesto in classifica provvisoria di campionato con 66 punti.