Saranno tre i piloti del team Red Bull KTM Factory Racing MXGP nella stagione 2015: Pit Beirer, KTM Sports Manager, ha raggiunto un accordo con il pilota inglese Tommy Searle, che sarà dunque schierato al fianco di Antonio Cairoli, otto volte Campione del Mondo, e Ken De Dycker.
Searle, venticinquenne di Pembury, tre volte vice-campione del mondo MX2 (2007, 2008, 2012), e quattro volte sul podio iridato della MX2 (2007, 2008, 2011, 2012), entrerà a far parte del team Red Bull KTM Factory Racing MXGP, vincitore delle ultime cinque edizioni del Mondiale MX1-MXGP, sotto la guida del Team Manager italiano Claudio De Carli. Searle ha già fatto parte del team ufficiale KTM MX2 dal 2006 al 2008, ed ha anche corso per KTM USA nel 2009 e 2010.
Dodicesimo in classifica finale MXGP 2014, con solo dieci GP disputati, a causa di un infortunio incorso durante la prima manche del GP di Thailandia, Tommy Searle, fresco vincitore della categoria MX2 nel Motocross delle Nazioni corso a Kegums, è particolarmente entusiasta del ritorno in KTM: ‘Non sono molto soddisfatto delle mie due ultime stagioni in MX1-MXGP, anche se nel 2013, all’esordio, ho concluso il mondiale in sesta posizione. Quest’anno l’infortunio in Thailandia ha condizionato tutto il campionato, perché al rientro non ero a posto con il braccio e il polso sinistro, e spesso sono sceso in pista anche se non al 100%. Per questo la prossima stagione è per me molto importante, sono convinto di poter lottare per traguardi ambiziosi e tornare in KTM, nella squadra ufficiale, è il massimo cui potessi aspirare. Trovarmi al fianco di Cairoli e De Dycker sarà uno stimolo in più, sono certo che faremo un bel gruppo… non vedo l’ora di salire in sella, iniziare i primi test!’
Cairoli, De Dycker e Searle potranno scegliere, per gareggiare nella categoria MXGP, tra la KTM SXF 350 e la KTM SXF 450, differenti soprattutto per la cilindrata (350cc. la prima e 450cc. la seconda), e potranno decidere quale utilizzare per la stagione 2015 dopo alcune sessioni di test comparativi.
Searle si è sottoposto il giorno 1 Ottobre ad un piccolo intervento chirurgico, per rimuovere la placca di sintesi che era stata inserita nel polso sinistro in seguito alla caduta nel GP di Thailandia, e prima di risalire in moto dovrà rispettare uno stop di circa venti giorni.