La seconda prova del Campionato Mondiale MXGP si è disputata in Thailandia, sulla pista Nakhonchaisri, a circa 50 Km dalla capitale Bangkok.
I piloti del team Red Bull KTM Factory Racing MXGP a Nakhonchaisri hanno dovuto fare i conti con temperature superiori ai 39 gradi e con un tasso di umidità oltre il 90% che hanno indotto gli ufficiali di gara della Federazione Internazionale a ridurre a 25 minuti il tempo di gara della seconda manche. Disidratazione, colpi di calore e stanchezza hanno avuto per molti piloti un ruolo negativo nei risultati ottenuti nelle gare di Domenica.
Antonio Cairoli (KTM SX 350F) nella gara di qualifica del Sabato è rimasto coinvolto in una caduta di gruppo alla prima curva ed è ripartito nelle retrovie. Dopo un’ottima rimonta è riuscito a concludere ottavo. In gara uno è scattato bene al via ed è arrivato alla prima curva con i primi, ma nella successiva è stato portato all’esterno della curva fino a finire fuori pista. Rientrato, oltre la decima posizione, è riuscito a recuperare fino alla quinta posizione finale. Antonio si è rifatto nella seconda manche che ha dominato fin dal via. A nulla sono valsi i tentativi di riavvicinarlo degli inseguitore Clement Desalle (Suzuki) e Ryan Villopoto (Kawasaki). Questo risultato gli ha dato i punti necessari per salire sul podio, terzo nell’assoluta di giornata e per raggiungere la seconda posizione nella classifica iridata proovvisoria. Impressionante il passo tenuto in gara 2 dal pilota siciliano che ha chiuso con un vantaggio di dieci secondi su Desalle e di tredici su Villopoto.
Mentre Cairoli portava a termine un ottimo fine settimana di gare su di un tracciato molto particolare e difficile, in stile supercross, la sfortuna si è accanita sui suoi compagni di squadra. Tommy Searle (KTM SX 350 F), decimo in qualifica, non ha preso parte alla seconda manche dopo il brutto incidente in cui è rimasto vittima nella prima. L’inglese cadendo nel salto d’arrivo ha subito una commozione cerebrale ed un forte colpo alla schiena ed è stato trasferito nel locale ospedale dove sarà sottoposto a ulteriori accertamenti per escludere traumi.
Giornata da dimenticare anche per Ken De Dycker (KTM SX 450 F). Dopo un’ottima qualifica (quinto) si è ritirato in gara 1 per una caduta nel tratto di salti in successione e riportando contusioni e abrasioni non è riuscito a prendere il via in gara due.
Cairoli: “Ho commesso qualche errore di troppo durante tutto il fine settimana, soprattutto in qualifica. In gara era necessario partire da una posizione interna ma, avendo chiuso ottavo in qualifica, ero un po’ troppo lontano dal fulcro della prima curva e sono finito largo ritrovandomi lontano dai primi. Ho dovuto rimontare ma la pista era molto stretta e con pochi punti dove si potevano effettuare sorpassi. Alla fine risalire fino al quinto posto è stato un risultato soddisfacente. Nella seconda sono riuscito a partire davanti a tutti e a tenere un passo molto veloce in una pista che si è rivelata particolarmente pericolosa. I salti mi piacciono, ma su questo tracciato ce ne erano davvero troppi e in alcuni casi non erano stati disegnati al meglio. Anche il caldo in alcuni momenti era quasi insopportabile. Era molto facile perdere la necessaria lucidità e incappare in qualche errore”.
La prossima gara si svolgerà a Nequem, in Argentina, il prossimo 29 Marzo.