La prima tappa europea del Campionato Mondiale di Motocross 2015, dopo i tre GP di Qatar, Thailandia e Argentina, si è disputata in Italia, sul circuito di Arco di Trento. Una pista non facile, insidiosa, dove Antonio Cairoli ha corso con intelligenza e grande determinazione, raccogliendo un primo ed un secondo posto di manche. La classifica di giornata lo vede secondo sul podio, a pari punti col primo (Nagl_Husqvarna). Due rimonte per Ken De Dycker, settimo assoluto, e due buone manche per Tommy Searle, al rientro dall’infortunio alla schiena.
Antonio Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing – KTM SX 350 F), secondo nella manche di qualifica del Sabato nonostante una scivolata, in gara uno è stato bravissimo al via, riuscendo a scattare con i primi, e ad infilarsi nella seconda curva dopo la partenza in testa alla gara. Nel corso della manche l’otto volte Campione del Mondo ha gestito il vantaggio resistendo con tranquillità all’attacco del secondo, Maximilian Nagl (Husqvarna). In gara due ancora un’ottima partenza per Cairoli, alle spalle del solo Nagl che però ha preso subito un buon vantaggio. Con un fondo insidioso e scivoloso, Cairoli ha pensato di tenere la seconda posizione ed evitare errori. Con un primo e un secondo posto Cairoli è secondo di giornata, a pari punti col primo (Nagl) solo per la discriminante del risultato di gara due, e recupera nove punti sul leader provvisorio Clement Desalle (Suzuki), ora a solo un punto di distanza.
Tony Cairoli: “La prima gara è stata molto buona, ma avrei voluto vincere il primo GP stagionale qui, per tutti i tifosi italiani. Ho fatto una buona partenza anche nella seconda gara, ma Max è stato molto bravo a spingere subito forte nei primi giri. Ho visto un sacco di incidenti durante la gara, la pista era molto insidiosa ed era facile scivolare. Non è una delle mie piste migliori, ma rispetto all’anno scorso ho evitato gli errori e il secondo posto, a pari punti col primo, è un ottimo risultato”.
Ken de Dycker (Red Bull KTM Factory Racing – KTM SX 450 F), ottavo in qualifica, ha dato buoni segnali di velocità e continuità, tanto da riuscire a risalire dalle posizioni di metà gruppo, fino alla nona in gara uno e alla settima in gara due.
Ken de Dycker: “Questa settimana abbiamo fatto alcune positive modifiche alle sospensioni e la moto è ora molto più facile per me da guidare. Devo migliorare in partenza, ma nonostante questo ho ancora avuto una buona velocità anche se la pista era molto scivolosa.”
Tommy Searle (Red Bull KTM Factory Racing – KTM SX 350 F), che a sorpresa ha recuperato in tempi brevi dall’infortunio alla schiena, pur lontano dalla forma migliore e dopo metà manche ha accusato il poco allenamento in moto, ha disputato due gare convincenti e senza errori: quattordicesimo e tredicesimo..
Tommy Searle: “Ovviamente avevo bisogno di capire in che condizione sono, evitando di forzare e restare subito col fiato corto. Ho dovuto usare un tutore alla schiena per quattro settimane e ho ripreso ad allenarmi solo da una settimana. Sono felice di aver finito le due gare e avere qualcosa da cui ricominciare. La pista era molto difficile. Mi sentivo meglio di quanto pensassi ed è bello essere qui con la squadra. ”