Cairoli vince il GP di Spagna. Nella sesta prova del Mondiale Motocross MXGP, disputata a Talavera de la Reina (Spagna), Antonio Cairoli corre con la KTM SX 450 F e raccoglie la prima vittoria di GP stagionale. Giornata difficile per Tommy Searle e Ken De Dycker.
Dopo lo sfortunato GP di Valkenswaard, Antonio Cairoli (Red Bull KTM Factory Racing MXGP) è riuscito, grazie a diverse sessioni di terapia alla mano sinistra, a presentarsi al GP di Spagna in buone condizioni, e con la novità della KTM SX 450 F, preferita alla 350 con cui nei passati cinque anni ha dominato la massima categoria iridata vincendo sempre: cinque titoli.
‘Avevamo provato il nuovo 450 in Inverno e mi era piaciuto molto, ma per le problematiche conseguenti all’infortunio per la caduta nel Nazioni a Kegums, e il conseguente ritardo nell’inizio della preparazione, avevamo scelto di evitare cambiamenti e continuare con la 350, con cui ho un ottimo feeling. Però abbiamo continuato i test col 450 e infine abbiamo deciso di portarla in gara, anche perché per le sue caratteristiche, in buona parte delle piste che stiamo incontrando potrebbe portare dei vantaggi’
Nel caldo della pista spagnola, l’inizio di Cairoli col 450 è stato perentorio: miglior tempo nelle libere, nelle cronometrate e vittoria nella manche di qualifica, condotta sin dalla partenza. La Domenica però gara uno è stata influenzata da una partenza non ottimale, comunque Cairoli nel corso del primo giro è riuscito a risalire dalla settima alla terza posizione, alle spalle di Nagl (Husqvarna) e Desalle (Suzuki). L’otto volte Campione del Mondo non è però riuscito a recuperare terreno sui due battistrada, che avevano subito preso un buon margine, ed ha concluso la manche terzo.
In gara due invece la sua partenza è stata perfetta e ha preso subito la testa della corsa. Nel corso del terzo giro ha subito il sorpasso dell’arrembante Febvre (Yamaha), ma a metà manche, sfruttando alcuni errori del francese, Cairoli è tornato davanti, andando a vincere indisturbato la manche e il suo primo GP stagionale, il settantatreesimo in carriera.
Cairoli: ‘Ovviamente c’è ancora molto da migliorare nella guida del 450, perché il ritmo di gara è tutta un’altra cosa, ma sono molto soddisfatto del week-end. La vittoria di GP mi mancava da un po’ ma ora cercheremo di recuperare. Dedico questa vittoria a mio padre Benedetto, che proprio a Talavera l’anno scorso era venuto a vedermi, e dopo pochi giorni è deceduto per un malore’.
Cairoli si aggiudica il GP di Spagna con un primo e un terzo posto, a pari punti con Nagl (45) per il miglior risultato di gara due. Il tedesco resta in testa alla classifica provvisoria; secondo è il belga Desalle e Cairoli è terzo con 229 punti.
Cairoli aveva già esordito al mondiale con il KTM 450 in occasione del GP di Lierop del 2013, essendosi già matematicamente aggiudicato il titolo MX2. In gara uno si fermò per un problema tecnico, ma vinse con largo margine gara due.
Trasferta non facile per gli altri due componenti del Red Bull KTM Factory Racing MXGP: Tommy Searle (KTM SX 350 F) sta riprendendo una buona condizione fisica e dopo l’ottavo posto in qualifica in gara uno ha concluso in undicesima posizione in rimonta, ma nella due mentre era ottavo è incorso in una brutta caduta sul pericoloso salto d’arrivo ed è stato costretto al ritiro.
Ken De Dycker (KTM SX 450 F) dopo il dodicesimo posto in qualifica, ha condizionato le manche con due partenze nelle retrovie e non ha potuto far meglio di due diciottesimi posti.