Il dodicesimo appuntamento stagionale del Campionato Mondiale MXGP si è tenuto sulla pista di Kegums, in Lettonia. Il tracciato, situato a circa 50 kilometri da Riga, nel 2014 ha ospitato il Motocross delle Nazioni ed è caratterizzato da un fondo prevalentemente sabbioso. Le piogge cadute nella notte di sabato hanno reso più impegnativo e scivoloso il circuito, comunque del tutto praticabile.
Antonio Cairoli (team Red Bull KTM factory Racing MXGP – KTM SX 450 F) ha dovuto fare ancora i conti con l’infortunio al braccio rimediato a Maggiora e nelle prove cronometrate ha preferito non forzare troppo e prendere confidenza con la pista. Nella successiva gara di qualifica Antonio è rimasto vittima di un paio di cadute che non gli hanno permesso di fare meglio del diciottesimo posto finale. Per evitare di affaticare ulteriormente il braccio infortunato, il siciliano non ha preso parte al warm up della Domenica mattina ma al via della prima manche è riuscito a scattare molto bene dal cancelletto di partenza, ed è uscito dalla prima curva in terza posizione. Nel corso della manche Cairoli, che da Maggiora non ha potuto allenarsi in moto, è stato costretto a controllare il ritmo ma è riuscito a chiudere la gara al quarto posto. Risultato che, eroicamente, è riuscito a replicare nella seconda manche, dove, partito intorno alla settima posizione, soprattutto nella prima parte ha tenuto un gran passo, segnando anche il secondo miglior cronometrico, e riuscendo così a terminare il Gran Premio al quinto posto, a soli due punti dal podio. Grazie a questo risultato Antonio è riuscito a limitare a soli due punti l’incremento del suo svantaggio da parte del leader della classifica di campionato Romain Febvre (Yamaha).
Anche a Kegums è continuato il recupero del migliore stato di forma per Tommy Searle (team Red Bull KTM factory Racing MXGP – KTM SX 350 F) che sabato è riuscito a centrare ottimi risultati: terzo nelle prove cronometrate, l’inglese ha chiuso con un ottimo quarto posto la gara di qualifica. Domenica Tommy non ha avuto molta fortuna, infatti dopo essere rimasto coinvolto in una caduta di gruppo in partenza, è stato costretto a rientrare nella pit lane per far sistemare la moto danneggiata, ma è stato squalificato dalla direzione gara per aver imboccato la pitlane in senso contrario. Scivolato anche nel primo giro della seconda manche, mentre era nel gruppo dei primi, Searle ha messo a segno una buona rimonta che, in un tracciato difficile e monotraiettoria, lo ha portato a chiudere la gara al tredicesimo posto.
Cairoli: ‘Il gomito non è ancora a posto ma nelle due gare delle domenica ho avuto riscontri positivi. Nella prima sono riuscito a partire bene da una posizione al cancelletto proibitiva, ma mi sono imposto di controllare il ritmo per evitare un calo fisico, non avendo potuto allenarmi dal GP di Maggiora, circa un mese. In gara due ho provato a forzare di più e mi sono anche divertito trovando buona velocità su una pista che mi piace. Dopo metà gara ancora ho dovuto controllare ma il risultato finale non è male, date le premesse. Ora spero di poter migliorare la condizione del braccio e magari riuscire a fare un paio di allenamenti in moto prima di Loket’.
Searle: ‘Sono davvero dispiaciuto per gli episodi sfortunati che mi hanno rovinato un GP che era iniziato bene. Voglio girare pagina ripartendo dagli aspetti positivi, come le buone partenze e la velocità in entrambe le giornate. A Loket starò anche meglio fisicamente e spero di tornare a raccogliere buoni risultati’.
In un momento estremamente delicato per la stagione, le due settimane di pausa prima del Gran Premio della Repubblica Ceca di Loket del 25-26 Luglio prossimo potranno essere utili a Cairoli e Searle per superare i problemi fisici che li hanno condizionati nelle ultime gare e affrontare al meglio la parte finale del campionato.