Il GP del Qatar è, per il quarto anno di fila, la prova d’apertura del Campionato Mondiale Motocross. Il tracciato di Losail, adiacente al circuito dove si corre il Mondiale MotoGP, è caratterizzato da un fondo medio-duro e da numerose serie di salti in stile indoor, ma la sua peculiarità è che si corre nelle ore serali, grazie all’illuminazione fornita da potenti luci artificiali, e la giornata di gare è il sabato.
La prima stagionale ha fornito risposte positive dai due piloti del team Red Bull KTM Factory Racing, con Antonio Cairoli alla prima gara stagionale dopo l’infortunio in allenamento in Sardegna e Glenn Coldenhoff all’esordio iridato col KTM 450 SX-F.
Cairoli ha sfruttato il venerdì per capire le sue condizioni e nella sessione cronometrata non ha forzato, segnato il sedicesimo tempo. Nella gara di qualifica è però partito molto bene e ha tenuto un buon ritmo concludendo in quarta posizione. Ottima la giornata di qualifica anche per Coldenhoff: terzo miglior tempo nelle cronometrate e quinta posizione finale nella manche.
Eccellente il sabato di gare dell’otto volte Campione del Mondo, che ricordiamo sta correndo con due costole lesionate: ha raccolto un quinto posto finale grazie al sesto posto di gara uno e al quarto posto di gara due, dove è stato anche secondo e nel finale ha serrato il distacco dal secondo e terzo a pochi metri.
Positivo il primo GP del ritorno in KTM per Coldenhoff, con una classifica finale che lo vede nella top-ten, al nono posto, con un settimo e un decimo posto di manche, anche se ha ancora accusato momenti di affaticamento degli avambracci.
Cairoli: ‘Purtroppo la mia preparazione invernale è stata influenzata dalla caduta di Riola, anche se per fortuna con la moto eravamo già a buon punto e qui si è visto. Attualmente il problema fisico più che le costole rotte è lo schiacciamento di un nervo nella zona cervicale che mi dà problemi ad un braccio e senza alcuna gara alle spalle e pochi allenamenti negli ultimi giorni sapevo di dover correre in difesa; l’obiettivo era di stare almeno nei dieci. Così il quinto posto in classifica per ora è come una vittoria e sono contento. Dovrò sicuramente ancora stringere i denti in Thailandia dove farà molto caldo e senza allenamento sarà dura, cercherò di amministrare la fatica e comunque di fare il meglio in attesa del ritorno in Europa’.
Coldenhoff: ‘Mi piace questa pista e già nelle cronometrate sono sempre stato nei top-5. Nella prima manche ho fatto un’ottima partenza e fino a metà manche ero nei cinque poi però ho sofferto di indurimento dei muscoli degli avambracci ed ho dovuto calare un po’ il ritmo ed ho concluso settimo. In gara due purtroppo sono partito male e così è difficile recuperare, comunque avevo raggiunto la nona posizione poi con un errore nel finale ho concluso decimo’.
La seconda trasferta ad Oriente per il team capitanato da Claudio De Carli è domenica 6 Marzo in Thailandia sulla pista di Suphan Buri, nuova per tutti.