La seconda prova del Campionato Mondiale Motocross si è disputata in Thailandia sulla pista di Suphan Buri, circa 150 Km a Nord di Bangkok. Il caldo che ha superato i quaranta gradi e l’alta umidità hanno reso molto difficili le condizioni di gara, su un tracciato dal fondo medio-duro.
Antonio Cairoli (KTM 450 SX-F), dopo la terza posizione nella qualifica del sabato, ha lottato a lungo per la vittoria in gara uno, conclusa al secondo posto, mentre in gara due si è classificato solo dodicesimo per un problema alla moto che lo ha colpito nei primi giri; alla prima curva era in testa alla gara ma in fase di rilascio del gas gli si è spenta la moto e ha faticato a ripartire. Nei primi tre giri altri episodi, sempre nelle fasi di gas chiuso, lo hanno rallentato, dopo di che il problema è sparito, ma costretto a rimontare dalle retrovie non ha potuto far meglio di dodicesimo. In classifica di giornata Tony, come a Doha, ha concluso quinto, ed è quinto in classifica provvisoria di campionato. In vista del prossimo GP che si terrà tra tre settimane l’otto volte Campione del Mondo cercherà di ristabilire la condizione fisica che aveva prima della caduta in allenamento in Sardegna.
Gran Premio sotto le aspettative per Glenn Coldenhoff (KTM 450 SX-F): decimo in qualifica, l’olandese in gara uno è incappato in una brutta caduta mentre era nono e ha concluso quindicesimo, ed è stato particolarmente sfortunato in gara due dove al via si è ‘agganciato’ al cancelletto di partenza ribaltandosi e ripartendo ultimissimo. Dopo tre quarti di manche ha avuto un problema ai raggi della ruota anteriore e ha concluso diciannovesimo. E’ diciottesimo in classifica di GP e quattordicesimo nella provvisoria di campionato.
Cairoli: ‘Sono contento della prima manche dove dopo un’ottima partenza ho tenuto un bel ritmo e guidando pulito sono riuscito ad amministrare la manche concludendo secondo. Per guidare all’ attacco ancora manca l’allenamento ma ho gestito bene le forze. In gara due ero nettamente in testa alla prima curva ma quando ho levato il gas per fare la staccata la moto si è ammutolita. Ho tirato la frizione, agito sul pulsante di avviamento, ma la moto è ripartita solo dopo due, tre tentativi ed ero ultimissimo. Poi subito dopo prima del salto dopo le waves s’è quasi rispenta e nei primi tre quattro giri in altre occasioni ha avuto dei ‘vuoti’ e tendeva a spegnersi quando levavo il gas. Ho provato dopo a recuperare un po’ di posizioni ma era difficile forzare e ho concluso dodicesimo. Ora ci sono venti giorni prima di Valkenswaard, l’obiettivo è arrivare lì in buone condizioni fisiche’.
Coldenhoff: ‘Ero fiducioso in un GP positivo ma due episodi, uno per manche, hanno reso tutto molto difficile. In gara uno nei primi giri ho fatto una buona rimonta ed ero nono davanti a Strijbos, stavo mantenendo un buon passo, quando ho sbandato sulle waves e sono finito fuori pista, e lì ho urtato con una grossa pietra o qualcosa che mi ha tolto il manubrio dalle mani e mi ha fatto volare a terra; è stata una brutta caduta e lì praticamente è finita la prima manche, anche se sono ripartito ed ho concluso quindicesimo. In gara due incredibilmente in partenza il cancello è rimbalzato, forse mi sono agganciato col piede, e mi sono trovato ribaltato in avanti con la moto sopra. Ho rimontato da ultimo e ero dodicesimo ma si è danneggiata la ruota anteriore, con molti raggi che sono saltati, e ho cercato comunque di concludere a punti, diciannovesimo’.
Prossimo GP: Lunedì 28 Marzo a Valkenswaard (Olanda).