E’ la cittadina di Talavera de La Reina, in Spagna, poco più di cento chilometri a Sud-Ovest di Madrid, ad aver ospitato il nono GP del Mondiale Motocross 2016. Sulle colline del circuito ‘Cerro Negro’, caratterizzato da fondo duro, è andato in scena il ‘giro di boa’ della stagione (nono GP su diciotto), con clima variabile: pioggia a tratti il sabato, buone condizioni la domenica.
Antonio Cairoli (team Red Bull KTM Factory Racing MXGP) con la KTM 450 SX-F dopo aver concluso la manche di qualifica del sabato in sesta posizione, nella prima delle due manche iridate è partito a ridosso dei primi, intorno alla ottava posizione. Nei primi giri riusciva a portarsi in quinta posizione, ma poi nel resto della gara, su una pista che certo non facilita i sorpassi, non riusciva a migliorare, pur se molto vicino al quarto e al terzo.
In gara due purtroppo sbagliava l’uscita dal cancelletto e nella prima curva si ritrovava praticamente nelle retrovie, ma andava subito a recuperare diverse posizioni e nei successivi due giri riusciva incredibilmente a portarsi in ottava posizione. Nei giri successivi nel tentare l’attacco al settimo, il belga Desalle (Kawasaki) provava una traiettoria diversa ma in un tratto viscido e incappava in una caduta, perdendo una posizione e diversi secondi. Con le posizioni davanti ormai assestate e con un certo distacco, Cairoli era costretto ad accontentarsi della nona posizione, ottenendo il settimo posto di giornata.
In classifica provvisoria di campionato MXGP Cairoli è terzo con 338 punti, alle spalle di Gajser (Honda), primo con 385 punti e Febvre (Yamaha), 361 punti.
Cairoli: ‘Dopo due GP vinti di fila, non è stato certo questo un buon week-end. Al sabato il fango ha un po’ complicato le cose, ma la qualifica non era andata male. Anche in gara uno tutto sommato nonostante una partenza non perfetta non ero lontano dai primi e avevamo lo stesso ritmo; purtroppo non c’erano traiettorie per provare a passare e alla fine sono rimasto dietro alla fila anche se molto vicino al terzo posto. Quello che non è andato è stato sicuramente gara due, dove ero pure riuscito a recuperare nei primi giri ad una partenza disastrosa, segnando tra l’altro il giro record. Nel tentativo di superare un avversario sono passato in un tratto scivoloso e sono caduto anche abbastanza pesantemente. Ho anche battuto a terra con il casco e per riprendere il ritmo ci ho messo un paio di giri e quelli davanti erano ormai lontani. Guardiamo avanti: Domenica c’è già un’altra gara e dobbiamo risalire sul podio’.
Segnali positivi per Glenn Coldenhoff (team Red Bull KTM Factory Racing MXGP – KTM 450 SX-F) che sul duro terreno spagnolo ha messo in mostra un feeling crescente con la moto e ottima velocità. Decimo in qualifica, in gara uno era nella top-ten quando è stato costretto a fermarsi per un problema elettrico alla moto. In gara due concludeva undicesimo (quattordicesimo di giornata).
In classifica provvisoria di campionato Coldenhoff è decimo con 156 punti.
Coldenhoff: ‘In classifica di giornata sono quattordicesimo, quindi se guardo solo al risultato non dovrei essere certo contento, ma nel week-end ho avuto segnali positivi e ho guidato bene. Purtroppo in gara uno c’è stato un problema alla moto ma ero agevolmente nella top-ten, mentre sarei soddisfatto anche per il risultato di gara due se non avessi subito un sorpasso nel finale’.
Il prossimo GP è in programma per il week-end del 5 Giugno a Saint Jean d’Angely (Francia).
