L’ultimo GP stagionale si è disputato sulla spettacolare pista di Glen Helen, in California, caratterizzata da ripidi saliscendi ed un fondo compatto con in superficie uno strato più morbido. Con temperature oltre i 35 gradi e una pista tecnica e impegnativa, la trasferta si prevedeva difficile per Antonio Cairoli (team Red Bull KTM Factory Racing MXGP), reduce da una forma influenzale e non al meglio della forma, invece l’otto volte Campione del Mondo ha sfoderato una prestazione eccellente che gli ha permesso di salire sul secondo gradino del podio del GP grazie a due secondi posti. Già dopo gara uno Cairoli aveva matematicamente raggiunto la certezza del secondo posto in classifica finale di campionato, e a fine giornata sul podio ha ritirato la medaglia di vice-campione del mondo.
Quarto tempo nel turno cronometrato, Cairoli al via della manche di qualifica è rimasto stretto tra due avversari ed è finito a terra ripartendo ultimo. La sua rimonta si è conclusa in undicesima posizione. In entrambe le manche iridate Cairoli con la sua KTM SX 450-F è riuscito a partire col gruppo dei primi; in gara uno subito secondo alle spalle del compagno di squadra Coldenhoff, è poi passato in testa nel corso del quarto giro, ma da metà manche è tornato in seconda posizione per il sorpasso dello statunitense Eli Tomac, molto veloce e in gran forma. Cairoli ha così concluso la manche al secondo posto.
Anche in gara due Cairoli è stato in testa per quasi metà gara, dopo aver superato nelle fasi iniziali Nagl, ma poi è stato ancora superato da Tomac, davvero imbattibile in giornata. Nel finale Cairoli ha retto bene al tentativo di attacco di Gajser, e ha ripetuto il secondo posto che gli ha permesso di salire sul secondo gradino del podio; ottavo podio stagionale.
Cairoli: ‘Questa pista mi piace molto e dopo il secondo posto di gara uno ho provato a vincere la manche, e avrei così vinto il GP, ma Tomac si è dimostrato davvero molto forte e veloce e non ho potuto resistergli, anche perché la mia condizione non era certo al top dopo i problemi avuti a Charlotte. Concludendo con un podio e come migliore degli ‘europei’ non mi lamento, ma ora che la stagione è finita c’è il rimpianto per il terreno perso nella prima parte di campionato dove non eravamo ancora pronti dopo la caduta in Sardegna nella pre-season. Sono stato comunque in lotta per il titolo fino ad un GP fa e sono vice-campione del mondo, ma sapete che scendo in pista per vincere e fare secondo non mi fa felice. Siamo già proiettati alla prossima stagione e anche nei recenti GP abbiamo lavorato per quello. Resta da correre il Nazioni e anche se sarà difficile proveremo a fare qualcosa di buono!’
Dopo il GP di Charlotte nel quale ha sfiorato il podio, Glenn Coldenhoff (team Red Bull KTM Factory Racing MXGP) ha affrontato la seconda trasferta statunitense con grande determinazione, ma nella giornata di sabato ha trovato difficoltà ad adattarsi al particolare tracciato californiano e ha segnato il dodicesimo tempo nelle cronometrate. Nella manche di qualifica Glenn, partito a metà gruppo, non è riuscito a migliorare e ha concluso tredicesimo. In gara uno però l’olandese è riuscito a realizzare una partenza perfetta, segnando l’holeshot con la sua KTM SX 450-F. Nel corso della manche Glenn è stato per un po’ terzo ma poi ha calato il ritmo ed ha concluso in un comunque positivo sesto posto. E’ andata peggio in gara due dove dopo una partenza intorno alla decima posizione e dopo esser risalito bene all’ottavo posto ha sofferto la stanchezza ed ha concluso dodicesimo. In classifica di giornata Coldenhoff è buon sesto, e con altri 24 punti ha consolidato il positivo settimo posto in classifica finale di campionato.
Coldenhoff: ‘E’ stato un weekend dove al sabato ho avuto difficoltà nella ricerca di un buon setup, poi col team abbiamo deciso di cambiare delle cose nel setting e la moto oggi era fantastica da guidare. In gara uno ho fatto l’holeshot, ed è sempre bello riuscirci, ho lottato un po’ con i primi ma ho anche pensato a gestire sapendo che avrei sofferto nel finale. In gara due il caldo era terribile e la pista molto bucata, ho fatto molti errori ed ho rischiato di cadere un paio di volte e così ho scelto di abbassare un po’ il ritmo e portare a casa il piazzamento. Sono contento della stagione, anche perché in classifica finale ho migliorato l’ottavo posto dell’anno scorso e, cosa più importante, nel corso della stagione è cresciuto il feeling con la moto e sono venuti buoni risultati. Ringrazio il team perché abbiamo lavorato molto bene e i ragazzi danno per me sempre il massimo. So che questo inverno si può migliorare e sono fiducioso per la prossima stagione’.
I piloti del team Red Bull KTM Factory Racing MXGP saranno entrambi al via del Motocross delle Nazioni in programma a Maggiora (Italia) nel weekend del 25 Settembre, Antonio Cairoli con i colori dell’Italia e Glenn Coldenhoff con i colori dell’Olanda.