Cairoli sfiora il podio nell’ottava prova del Mondiale Motocross MX1 e mantiene il vantaggio sugli inseguitori. Nagl eroicamente in gara davanti a suoi tifosi. Punti per Goncalves.
Antonio Cairoli, campione del mondo MX1 in carica, è stato fantastico protagonista del GP di Germania, aldilà del risultato, con due entusiasmanti rimonte: in gara uno dalle retrovie fino alla sesta posizione, ed in gara due sul fuggitivo De Dycker, con la bandiera a scacchi che li separava solo per due decimi di secondo.
Tony è stato sfortunato nella qualifica di sabato: uscito forte dal cancelletto del via, dopo pochi metri si è toccato con Pourcel ed ha perso le posizioni migliori per l’inserimento nella prima curva. Al primo passaggio era ventiseiesimo ma prendendo un gran ritmo riusciva a risalire fino alla tredicesima piazza. Con questa posizione di allineamento al cancello, non ha avuto vita facile nelle due manche di domenica. Nonostante tutto in gara uno era partito bene, ma stavolta rimaneva agganciato alla moto di Leok che lo aveva affiancato ed era costretto a ripartire praticamente ultimo. Cairoli non si dava per vinto ed iniziava una delle sue rimonte più spettacolari, su una pista oltretutto molto difficile per i sorpassi. Decimo già a metà gara, Tony, segnando i migliori tempi sul giro, rimontava ancora fino alla sesta posizione, subito alle spalle del compagno di squadra Nagl nel team Red Bull KTM Factory Racing.
In gara due Cairoli riusciva a partire con i primi, anzi, con la KTM SX 350 F, era il più veloce sul rettilineo del via. Nei primi giri ha cercato di prendere il ritmo, ma ha impiegato più del solito per trovare le traiettorie giuste e nel frattempo davanti a lui Ken De Dycker (Yamaha) tentava la fuga. Cairoli, in terza posizione,a tre giri dal termine superva Desalle (Suzuki) e guadagnava la seconda posizione. Non soddisfatto si buttava alla caccia del battistrada a suon di giri record ed arrivava a ridosso del pilota belga nell’ultimo giro. Incredibile il finale, dove De Dycker riusciva a resistere in prima posizione con Cairoli affiancato, tanto che la fotocellula dell’arrivo li vedeva separati soli due decimi di secondo.
Con un sesto ed un secondo posto Cairoli otteneva trentasette punti. Il suo avversario più vicino in classifica, Desalle, otteneva quaranta punti, guadagnandone quindi due. Ora il vantaggio del pilota siciliano sul secondo è di sessantacinque punti.
Incredibile la gara di Max Nagl, che solo una settimana fa (nella gara di qualifica di Saint Jean d’Angely, in Francia) si era infortunato alla spalla sinistra. Il pilota tedesco, in sella alla KTM SX 450 F, stringendo i denti è riuscito a classificarsi in quinta posizione in gara uno, e settimo in gara due. Velocissimo al via, sempre con i primi, Max ha ovviamente sofferto alla lunga i postumi dell’intervento alla spalla ed ha dovuto cedere qualche posizione. Il suo risultato ha colpito tutti i membri della squadra KTM per professionalità e dedizione.
Tredicesima posizione assoluta per Rui Goncalves, in sella alla KTM SX 350 F. Male in gara uno, solo diciottesimo, il pilota portoghese si è rifatto in gara due dimostrando un buon ritmo e concludendo undicesimo.
foto Tempestini
