Non basta un immenso Antonio Cairoli alla Maglia Azzurra per ottenere il podio all’MX of Nations 2010 svoltosi a Lakewood.
Dopo il secondo posto nella prima manche, il siciliano riesce ad ottenere il 4° posto in gara 3 alle spalle degli statunitensi Dungey e Short e al belga Clement Desalle.
Cairoli, dopo una brutta partenza che lo vede imbottigliato in 13esima posizione, compie un grande recupero e va ad attaccare Desalle, ma un po’ la stanchezza, un po’ la debilitazione fisica causata da una difficile respirazione, per lui asmatico, non riesce a sorpassare l’avversario di una ‘vita’.
Con il 15° posto di Manuel Monni, che comunque è stato autore di una buona gara, l’Italia ottiene il 5° posto finale a soli 6 punti dal podio dal 3° posto della Germania.
Vincitori per la 21esima volta, la 6° di seguito, i padroni di casa degli Stati Uniti che dominano la terza manche. A completare il podio il 2° posto del Belgio.
Buona prova per la Maglia Azzurra targata Parmigiano Reggiano (l’annuncio è stato dato proprio in occasione della gara statunitense), nel MX of Nations 2010, svoltosi a Lakwood in Colorado nella nottata italiana tra il 26 ed il 27 settembre.
La compagine guidata da Antonio Cairoli, ha ottenuto un bel 5° posto dopo tre manche disputate al massimo delle potenzialità con grande impegno e tenacia.
Alfieri della spedizione azzurra oltre al campione del mondo MX1, anche gli ottimi Alessandro Lupino (MX2), esordiente nella manifestazione, e Manuel Monni (Open), che con coraggio e grinta ha disputato due ottime gare. Il perugino ha ben impressionato in quanto da poco reduce da un serio infortunio rimediato nel Gran Premio del Portogallo che gli è costato la frattura della sesta vertebre cervicale.
Vincitori del Motocross delle Nazioni, per il sesto anno consecutivo, sono stati i padroni di casa gli Stati Uniti di Dungey, Short e Canard, mentre sul podio salgono anche il Belgio di Desalle e la Germania di Roczen.
Nella prima manche che ha visto scendere in pista i piloti della MX1 e quelli della MX2, protagonisti assoluti sono stati il nostro Cairoli e Dungey. Tony si è lanciato all’inseguimento dello statunitense, ma una moto meno prestante (350cc quella del siciliano contro la 450cc del pilota a stelle e strisce) ed un atterraggio non perfetto in un salto che gli ha causato un forte dolore alla schiena e collo, hanno impedito al porta colori italiano di andare a vincere la gara. Il siciliano si è dovuto accontentare di un, comunque ottimo, 2° posto che, abbinato al 20° di Lupino ha messo temporaneamente la Maglia Azzurra in quinta piazza in classifica generale.
Nella seconda Manche svoltasi con i piloti della MX2 e della categoria Open, è Monni a compiere un vero capolavoro di tenacia, andando a chiudere in nona posizione ed a mantenere accese le speranze italiane. Lupino dal canto suo ha provato a dare il meglio di se ottenendo un positivo 25esimo piazzamento. Questi risultati hanno portano la compagine tricolore al 4° posto temporaneo alimentando le speranze di podio.
Nell’ultima terza manche la nazionale azzurra ha visto scendere in pista Cairoli e Monni. I due piloti hanno messo in scena una gara sopra le righe con il siciliano che ha recuperato dalla 13esima posizione di partenza, sino ad arrivare quarto, confermandosi così ai vertici dell’MX1 e dell’intera manifestazione. Cairoli si è giocato il tutto per tutto contro il belga Desalle che, però, più fresco e riposato (Cairoli ha sofferto l’altitudine a causa della sua nota asma) è riuscito a resistere agli attacchi del nazionale azzurro. Monni, dal canto suo, è stato bravissimo a portare a casa un 15° posto che ha dimostra ancora il grande attaccamento alla Maglia Azzurra da parte del perugino.
Questi piazzamenti hanno consegnato all’Italia la quinta piazza finale dietro a USA, campioni, Belgio, Germania e Gran Bretagna.
Questo il commento del capitano azzurro Cairoli: “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto. La quinta posizione finale ha premiato i grandi sforzi fatti da tutti per essere presenti negli USA e per tenere alto l’onore dell’Italia del motocross. Peccato solo per la partenza della terza manche dove sono rimasto imbottigliato nel gruppone e sono uscito dalla prima curva molto indietro, ma sono soddisfatto di essere riuscito a compiere un bel recupero e di arrivare a lottare per le prime tre posizioni. Le manche di oggi hanno messo in mostra una Maglia Azzurra tenace come sempre. Di questa esperienza tutti dobbiamo portare dentro la consapevolezza di essere forti e di poter competere con chiunque nelle prossime edizioni”.
Si è concluso così, l’MX of Nations 2010. Le ‘Olimpiadi del Motocross’, hanno regalato nuove emozioni ai tifosi azzurri oltre alla conferma di avere una squadra forte (ricordiamo anche l’assenza di Philippaerts per infortunio) e tanto talento a disposizione per i prossimi anni.
Questa la classifica per Nazioni (barrato il risultato scartato):
1. USA 23 pt. | |||
1 | Race 3 | DUNGEY, Ryan | MX1 |
1 | Race 1 | DUNGEY, Ryan | MX1 |
2 | Race 3 | SHORT, Andrew | Open |
7 | Race 2 | CANARD, Trey | MX2 |
12 | Race 1 | CANARD, Trey | MX2 |
13 | Race 2 | SHORT, Andrew | Open |
2. Belgio 30 pt. | |||
3 | Race 3 | DESALLE, Clement | Open |
4 | Race 2 | DESALLE, Clement | Open |
6 | Race 3 | RAMON, Steve | MX1 |
7 | Race 1 | RAMON, Steve | MX1 |
10 | Race 2 | VAN HOREBEEK, Jeremy | MX2 |
13 | Race 1 | VAN HOREBEEK, Jeremy | MX2 |
3. Germania 44 pt. | |||
3 | Race 2 | ROCZEN, Ken | MX2 |
5 | Race 2 | NAGL, Maximilian | Open |
6 | Race 1 | ROCZEN, Ken | MX2 |
14 | Race 1 | SCHIFFER, Marcus | MX1 |
16 | Race 3 | SCHIFFER, Marcus | MX1 |
39 | Race 3 | NAGL, Maximilian | Open |
4.GranBretagna 45 pt. | |||
6 | Race 2 | WILSON, Dean | MX2 |
8 | Race 2 | ANDERSON, Brad | Open |
8 | Race 1 | WILSON, Dean | MX2 |
11 | Race 3 | ANDERSON, Brad | Open |
12 | Race 3 | NICHOLLS, Jake | MX1 |
37 | Race 1 | NICHOLLS, Jake | MX1 |
5. ITALIA MAGLIA AZZURRA 50 pt. | |||
2 | Race 1 | CAIROLI, Antonio | MX1 |
4 | Race 3 | CAIROLI, Antonio | MX1 |
9 | Race 2 | MONNI, Manuel | Open |
15 | Race 3 | MONNI, Manuel | Open |
20 | Race 1 | LUPINO, Alessandro | MX2 |
25 | Race 2 | LUPINO, Alessandro | MX2 |
comunicato Federmoto.it – photo S.Taglioni